Nei giorni che preludono alla Tre Valli, , la vulcanica direttrice dell’Accademia milanese di Cucina di Gualtiero Marchesi, sforna alcune golosissime novità, fra cui una start up legata in maniera originalissima alle due ruote.
La giornalista e scrittrice icona della cucina italiana – suo lo slogan “più cibo, meno food” – e già direttrice del prestigioso mensile “La cucina italiana”, gestisce l’Accademia Marchesi nella parte della scuola e della sezione social.
«In questi ultimi, intensissimi mesi – racconta – hanno preso vita alcuni progetti a cui lavoravo da tempo. Prima di tutto, l’Accademia del Panino Italiano aveva intenzione di aprire una testata giornalistica: mi hanno chiesto di dirigerla. Così da lunedì scorso è online il sito
www.paninoitaliano.org
, un magazine quotidiano di cui uscirà il semestrale cartaceo da novembre». Ma non verterà solo sul grande mondo dei sandwich e del fast food: «Sarà uno spunto per parlare più in generale di alimentazione. Ed è solo il primo passaggio, perché da gennaio al giornale saranno abbinati alcuni corsi specifici».
E non è tutto. Anna, che dal 17 al 20 di novembre curerà a Varese la seconda edizione di Glocalcibo all’interno del festival di giornalismo Glocal, proprio in questi giorni per la prima volta si lancia nell’imprenditoria.
«Ho fondato una società. L’idea mi è venuta mentre ero in treno e tornavo molto tardi, più o meno un anno fa: stavo tornando a casa a Busto da Milano, con un’amica, e ci siamo dette: ma pensa che meraviglia sarebbe se avessimo la cena già pronta che ci aspetta in stazione, da portarci a casa, invece di doverci trovare a spadellare in fretta e furia all’ultimo momento. Quest’idea ha preso a martellarmi nel cervello e non me ne sono più
liberata fino a che non ne ho parlato con altre due persone che sono diventate i miei soci. Così da martedì 20 settembre si apre ufficialmente il catering dei Cestini – www.icestini.it – che possiamo definire come un… distributore di “schiscette” virtuale: si fa l’ordine online da un menu di dodici portate che cambiano di settimana in settimana, e in una cucina – laboratorio nel centro di Milano attrezzata con tre chef e la consulenza di Fabio Zago noi prepariamo e impacchettiamo le pietanze negli appositi cestini. Ci tengo a precisare che tutto il materiale di imballo è compostabile e riciclabile pellicola compresa. La parte divertente di tutto questo è che la consegna viene effettuata per mezzo di biciclette». In questo modo chi esce dall’ufficio e vuole arrivare a casa con il piatto bell’e pronto e semplicemente da riscaldare, ma non ha tempo né voglia di passare da una rosticceria o da un supermercato – e vuole una pietanza “firmata” dalla cuoca-ciclista più famosa d’Italia – , non ha che da aspettare il prossimo treno in partenza da Milano.