Ricettazione e porto abusivo di coltello: gli agenti della polizia di stato arrestano un giovane marocchino e denunciano un giovanissimi italiano. Giovedì scorso un equipaggio della Volante è intervenuto alla Stazione delle Ferrovie Nord su richiesta del capotreno del Regionale proveniente da Laveno Mombello e diretto a Milano Cadorna. Sul posto gli agenti hanno preso contatti con un uomo che, dopo aver prestato aiuto ad una coppia di cittadini danesi, vittime di un furto avvenuto nel primo pomeriggio dello stesso giorno a Castelveccana a bordo del treno,
ne aveva riconosciuto l’autrice: una giovane donna che si trovava in compagnia di altri tre soggetti, con i quali si intratteneva, mostrando la refurtiva di cui era ancora in possesso. Intervenuti sul posto, i poliziotti, dopo aver individuato la donna in compagnia dei 3 giovani, li hanno condotti presso gli uffici di Piazza Libertà per ricostruire la dinamica dei fatti. La ragazza, già denunciata per il furto dello stesso pomeriggio dai carabinieri di Castelveccana, aveva incontrato i tre giovani, suoi conoscenti, alla stazione di Laveno Mombello per consegnare ad uno dei tre, marocchino di 26 anni, il “bottino”, consistente in due smartphone, dei quali il ragazzo, non curante dell’occhio attento degli operatori intervenuti, era riuscito a disfarsi, buttandoli in un cestino. Dopo aver recuperato la refurtiva, gli uomini di Piazza Libertà hanno arrestato per ricettazione il cittadino marocchino. Un altro giovane della “combriccola”, italiano di 19 anni, trovato in possesso di un coltello a serramanico è stato denunciato.