La dirigenza risponde a Scapini. E dà il settore giovanile a Scandroglio

La società biancoblù chiama l’ex Fulgor Cardano e Castellanzese: sarà lui a gestire progetti e volontà dei vertici

Pro Patria che lavora su un duplice campo passando dai rinnovi dei contratti scaduti, con qualche richiesta di aumento di troppo visti i risultati della scorsa stagione, ma anche sulla scelta del luogo del ritiro: Valle d’Aosta oppure Val d’Ossola sembrano essere le mete in pole position con campi e strutture ben avviate.

Santa Maria Maggiore con pinete e zone interessanti, Druogno con campo a 11 sempre in perfette condizioni, senza contare la valle sottostante dove parecchie squadre hanno impianti molto buoni, la Val Vigezzo sarebbe a un passo anche per tutti i tifosi che vorranno unire l’amore per i colori biancoblù alle vacanze estive, andando a far sentire la vicinanza alla squadra anche in periodo estivo.

È arrivato intanto il comunicato ufficiale della società in risposta alle dichiarazioni alla stampa rilasciate ieri dall’ormai ex responsabile del settore giovanile Giorgio Scapini: “Aurora Pro Patria 1919, nel nome del Presidente Patrizia Testa e del Vicepresidente Nazareno Tiburzi, tiene a fare alcune precisazioni riguardo alle dichiarazioni rilasciate da Giorgio Scapini ai quotidiani locali in merito al termine della collaborazione che legava le due parti. La Società ha deciso di non rinnovare il rapporto solo ed esclusivamente per una differente visione dell’organizzazione

e della ristrutturazione del Settore Giovanile, ricercando per il futuro una figura che abbia, oltre a qualità tecniche, anche capacità organizzative e maggiore disponibilità di tempo. Inoltre, oltre a qualche chiacchiera informale avuta con il signor Scapini, non c’è stata alcuna comunicazione di budget da parte del CdA che riguardasse rette e costi dei pulmini. Tali decisioni, quando verranno ufficializzate, saranno comunicate al nuovo Responsabile del Settore Giovanile. Infine, non è mai stato concesso nessun privilegio a tesserati legati alla dirigenza. Su questo il Presidente e il Vicepresidente sono categorici e disposti ad un confronto pubblico. La Società si dice delusa e dispiaciuta per le dichiarazioni rilasciate, perché gli argomenti trattati avrebbero dovuto essere discussi privatamente con il CdA. Diversità di veduta non significa scontro o scorrettezza, ma forse questo è solo il pensiero di Patrizia Testa».

Lo abbiamo riportato in integrale così che ognuno possa avere il quadro completo della situazione sott’occhio.

La Società intanto ha già trovato il nome del successore dello stesso Scapini: si tratta di Beppe Scandroglio. Per lui un passato da allenatore a Varese, esperienza nel settore giovanile della Fulgor Cardano, allenatore e direttore sportivo alla Castellanzese fino al gennaio 2016. Un anno sabbatico quello appena concluso, oggi l’accasamento ufficiale in biancoblù.