La Fiamma accende perfezione e qualità tagliando gli sprechi

L’impresa con sede principale a Cardano è leader negli accessori tecnici per il tempo libero. Pozzi: «Noi con Spi per ottimizzare la gestione»

Ha 70 anni di storia alle spalle la Fiamma Spa, azienda conosciuta in tutto il mondo per la sua produzione di accessori tecnici per i veicoli del tempo libero: verande da campeggio, porta biciclette e tutta una lunga serie di componenti per camper. Parliamo di oltre 100 brevetti depositati in Europa, Usa, Giappone e Taiwan.
La sede principale dell’azienda, che in tutto conta un centinaio di dipendenti, è a Cardano al Campo, dove si trovano il centro logistico e progettazione. Italia, ma non solo. Fiamma produce anche negli Usa e in Germania e i suoi prodotti vengono esportati in tutto il mondo: un’azienda familiare, cresciuta molto in questi anni per innovazione e tecnologia dei suoi prodotti, e che deve il nome dai suoi primi leggendari fornelli a gas in alluminio per campeggio.

«Come azienda siamo nati 70 anni fa – racconta , oggi amministratore della società insieme al fratello – ma mio padre è sempre stato orientato verso il metodo kaizen giapponese». Una filosofia di lungo periodo, che prevede costanti cambiamenti verso un continuo miglioramento di tutta l’organizzazione, «una filosofia nella quale ha sempre creduto e che ha sempre cercato di applicare nel quotidiano». Oggi che al comando sono subentrati i figli, questa filosofia ha preso una forma nuova e ha fatto un passo in più, con l’introduzione di una vera e propria filosofia lean in tutti i processi. «Abbiamo scoperto che i vantaggi sono notevoli e abbiamo iniziato un percorso un po’ più strutturato, che parte dalla formazione delle persone, che vengono così coinvolte per gradi» spiega Pozzi.

Tutta la Fiamma in questo è sempre stata pioniera, con la visione lungimirante del suo fondatore «ma, nonostante le nostre dimensioni, siamo sempre rimasti un’azienda semplice nella sua gestione: siamo sempre stati un po’ viziati da mercati sempre in crescita in questo settore, e non abbiamo mai sentito l’esigenza vera e propria di fare tanti cambiamenti, di stilare budget veri e propri». Ecco perché, sottolinea Pozzi, «l’introduzione di un percorso di lean production, nel quale ci accompagna la Spi –

Servizi & Promozioni Industriali di Gallarate, che ci sta conducendo verso un processo più strutturato. Questo per noi è già un cambiamento importante». Pozzi racconta la sua reticenza verso «quelle forme di consulenza che entrano in azienda e vogliono cambiare tutto: noi vogliamo fare piccoli passi, per migliorare giorno dopo giorno i nostri processi». E così stanno facendo, coinvolgendo tutte le principali funzioni aziendali: «Non scaraventiamo in azienda grandi teoremi ma applicazioni pratiche quotidiane», sottolinea Pozzi. Il tutto con una serie di corsi nei diversi reparti.

Dalla produzione al commerciale («dove stiamo portando ad un miglioramento nella comunicazione, che è sempre stata gestita internamente, senza una vera pianificazione»), passando per il marketing e l’amministrazione («dove i corsi e gli interventi sono più generici»), fino al reparto acquisti («dove vengono approfondite le tematiche legate ai budget»). I risultati? Stanno arrivando, giorno dopo giorno. L’obiettivo, aggiunge Pozzi, «è quello di giungere alla perfezione dei nostri prodotti. Tutto quello che facciamo dovremo continuare a farlo bene, ma con sempre minori sprechi e ottimizzando la gestione».