Rinasce il parco La Fornace di Albizzate: l’inaugurazione dell’area protetta riqualificata si terrà sabato alle 11.30. I lavori sono iniziati più di un anno fa e sono stati portati a termine di recente.
Alcune opere, come quelle dei vialetti, sono state rifatte perchè danneggiate dai temporali estivi. Fra le personalità invitate, ci sarà l’onorevole che si era prodigato a fare assegnare il contributo statale a fondo perso di 250.000 euro, e il nuovo presidente della Provincia,. Per la riqualificazione del parco gli interventi si sono concentrati nell’area tra il bosco ed il campo da calcio.
Un’area che presenta i maggiori elementi paesaggistici di attrazione, quali il laghetto ed esemplari arborei di pregio: è la zona maggiormente frequentata dai cittadini durante il giorno. «Si è operato su tutto il patrimonio arboreo – dice , agronomo e progettista dei lavori – con opportune potature e tecniche arboricolturali. Sono state create delle aree didattiche per sensibilizzare i fruitori alla naturalità del luogo. E’ stata realizzata un’area di riproduzione del Lucanus cervus (insetto in via d’estinzione,
comunemente conosciuto come cornabò). Durante i lavori è stata prestata particolare cura a non danneggiare le pozze effimere e le aree umide del laghetto, frequentate dai tritoni, rettili anfibi anch’essi rari». È stata installata un’area giochi per bambini di ogni fascia d’età, unica e originale, interamente in legno e progettata per inserirsi correttamente nell’ambiente circostante. «Sono stati poi costruiti – aggiunge – dei sentieri in calcestre che permettono di raggiungere zone del parco un tempo abbandonate. Gli arredi, panchine e tavoli, sono stati ridistribuiti nel parco e sostituiti con elementi di alta qualità».
Volutamente non sono stati previsti dei cestini portarifiuti; questo per stimolare i frequentatori del parco a sentirsi parte attiva al mantenimento del verde. «L’intervento – conclude il sindaco – si è reso possibile grazie a un contributo statale ottenuto dalla passata amministrazione. Fondi pubblici, ossia dell’intera collettività, per cui ci appelliamo al senso civico della stessa collettività perché il parco sia salvaguardato, mantenuto pulito e in ordine. Naturalmente adulti e bambini hanno tutto il diritto di accedere al parco, usare giochi e attrezzature, rilassarsi, divertirsi, giocare, stare in compagnia, scoprire la bellezza della fauna e della flora: l’area verde serve proprio a questo».