27 Ago 2012
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CAIRATENon succede spesso – anzi, per la verità, quasi mai – che un sindaco e i suoi assessori si sporchino le mani (letteralmente) per sbrigare le faccende più concrete riguardanti il loro Comune.
Parliamo proprio di operazioni pratiche, come l’esecuzione di un trasloco. Fa eccezione Cairate, dove ieri mattina il sindaco Paolo Mazzucchelli, insieme al vicesindaco Mirko Carollo e all’assessore ai Lavori pubblici Paolo Crosta, si sono rimboccati le maniche per effettuare il trasloco degli uffici da piazza Libertà nella nuova, suggestiva sede del monastero.
Arrivati puntuali, sindaco e assessori hanno mantenuto la promessa e, smessi gli abiti ufficiali, si sono vestiti comodi per spostare con più agio scatoloni e carrelli da un punto all’altro del nuovo Municipio.
«La cosa non ci pesa, anzi, un po’ di movimento fa solo bene – sorride il sindaco Mazzucchelli – Sono passati i tempi del sindaco che si limita a dare ordini da dietro una scrivania, distante dai cittadini. Quel genere di amministratori sarà spazzato via dalla storia».
«E poi – aggiunge il primo cittadino – il fatto che ci impegniamo in prima persona è dovuto anche alla necessità: quando ti tagliano del 25% il budget preventivato per il trasferimento degli uffici, devi pur trovare un modo alternativo per realizzare il progetto: lamentarsi e basta non serve a niente».
e.romano
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