«Abbiamo coinvolto 11 amministrazioni comunali, un bacino di quasi 200 mila persone e ottenuto un milione di euro di finanziamento da un bando. Direi che si tratta di un traguardo importante, raggiunto grazie alla bravura dei tecnici, alla collaborazione tra le varie istituzioni e ovviamente a un’intuizione che si è rivelata felice». Così il sindaco ha commentato in conferenza stampa il nuovo concept di greenway che va a rispondere a tutte le polemiche arrivate nelle scorse settimane e che hanno riguardato l’abbattimento degli ormai famosi ponticelli di via Filippo Reina e via don Monza, rimandato per lo stop temporaneo imposto dalla soprintendenza alle belle arti della provincia di Milano.
Presenti all’incontro di ieri anche il sindaco di Caronno Pertusella, , e l’assessore del comune di Cislago, due dei paesi coinvolti nel progetto.
«Intermodalità, sharing economy, infrastrutture sono i concetti cardini della proposta – ha detto l’assessore ai lavori pubblici – ovvero agevolare la fruizione di treno, car pooling, car sharing elettrico e bicicletta, integrati e messi a sistema. Questa è la nostra proposta per affrontare le complesse esigenze di mobilità, su un territorio omogeneo ma diviso su ben tre province e una città metropolitana. Credo si tratti davvero di un’idea importante per tutto il nostro comprensorio, considerato anche il fatto che va a rivolgersi anche ai tantissimi giovani che frequentano le scuole superiori saronnesi, e che sono concentrate quasi tutte a poche centinaia di metri dalla stazione».
All’unisono i due rappresentanti di Caronno e Cislago: «Quando si fa rete in questa maniera si va al di là del colore politico ma si resta vicini alle esigenze della gente: ben vengano idee di questo tipo che non possono che migliorare la qualità della vita».
Di un milione di euro, come detto, il finanziamento del bando, già questa settimana sarà consegnata al Ministero competente la prima documentazione utile a ottenere il denaro necessario. Ciò significa che già a gennaio potrebbero partire i primi interventi di un lavoro che deve essere concluso entro tre anni. Di certo uno degli interventi dovrebbe essere quello che riguarda l’abbattimento (come detto attualmente vincolato dalla soprintendenza) dei due ponticelli, con un primo sopralluogo già effettuato alla fine della scorsa settimana, alla presenza dello stesso sindaco Fagioli: «Non entro in ciò che non è di mia competenza, dico solo che nel caso non si desse il via libera all’abbattimento, qualcuno si dovrà prendere la responsabilità del ritardo con cui si comincerà il progetto della greenway. Noi il concept l’abbiamo lanciato, attendiamo le risposte per poter partire».