La Lega punta su Malnate È Dario Galli il nome forte?

L’ex presidente della Provincia sarebbe il candidato del Carroccio
I militanti: «È una voce che circola: sarebbe una scelta di peso»

potrebbe essere il prossimo candidato sindaco a Malnate.
L’appuntamento con le elezioni comunale del 2016, nonostante manchi oltre un anno, inizia a smuovere le forze politiche di tutta la provincia di Varese. L’anno prossimo andranno al voto infatti i tre comuni più grandi del territorio, Varese, Gallarate e Busto Arsizio. Tuttavia, un “fronte” della battaglia politica tra centrodestra e centrosinistra sarà anche Malnate, la città governata dal segretario provinciale del Pd , renziano della prima ora.

E proprio a Malnate la Lega Nord, che alle ultime elezioni aveva corso separata dal centrodestra, intende giocare una delle partite fondamentali, presentando una candidatura forte: quella dell’ex presidente della Provincia.
Nessuna conferma ufficiale, ma neanche smentite. E la voce sta girando da qualche giorno nel Carroccio, ottenendo tra i militanti riscontri positivi.
«Galli? È un uomo dalla grande capacità amministrativa» dichiara un dirigente provinciale, che tuttavia non se la sente di confermare la voce.

«L’ho sentita anch’io, immagino sia un’ipotesi, ma è ancora presto. Certo il suo sarebbe un nome di peso». Di fatto, Galli, che ha terminato il proprio mandato come presidente di Villa Recalcati nel 2013, non sarebbe nuovo all’impegno di primo cittadino, avendo iniziato la sua carriera politica proprio come sindaco di Tradate. Quindi, l’ingresso in Parlamento, prima come deputato, poi come senatore. Nel 2008 il ritorno sul territorio, per candidarsi alle provinciali, dopo le dimissioni anticipate di .

La scelta di Galli da parte dei vertici leghisti potrebbe inoltre rientrare in una strategia di unità del centrodestra. L’ex presidente della Provincia, infatti, è riuscito a tenere unita la coalizione a Villa Recalcati, mentre non solo a livello nazionale, ma anche nel capoluogo, andava sfasciandosi. L’esempio più lampante è il fatto che fino a fine mandato, il 2013, il segretario regionale dell’Udc Christian Campiotti (di recente diventato presidente della Fondazione Molina) abbia mantenuto il ruolo di assessore alle Politiche sociali, quando a partire dalle comunali del 2011 a Varese e nelle altre città il partito di Casini era stato buttato fuori dall’alleanza.
A Varese città proprio per volere della Lega. Galli ha invece messo davanti alle “beghe” politiche la continuità di governo e quindi il funzionamento dell’amministrazione nell’interesse dei cittadini. E a Malnate, dove il centrodestra si è diviso alle ultime elezioni, potrebbe essere la persona in grado di unificare un fronte “anti Pd”. In più, con i recenti problemi di sicurezza sul territorio, appare anche l’uomo giusto per portare avanti battaglie sul tema.