11 Apr 2014
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A Buguggiate il candidato del centrosinistra è lo scrittore Massimiliano Comparin: il nome del quarantenne è stato ufficializzato nelle ultime ore.
Comparin è il secondo candidato a uscire ufficialmente allo scoperto dopo il sindaco(Lega Nord) che ha lanciato la propria candidatura già da qualche settimana. Comparin si è presentato pubblicamente mercoledì sera. «La costruzione di un forte patto generazionale – sottolinea il candidato del centrosinistra – è bene evidente nella composizione del nostro gruppo: metà dei candidati sono giovani entusiasti e preparati, mentre l’altra metà è composta da persone con esperienza amministrativa e professionale I ragazzi, però, non porteranno come solo valore aggiunto la loro freschezza. Il mondo sta cambiando molto velocemente e stare al passo coi tempi non è semplice per nessuno».
«Nella conoscenza delle nuove tecnologie, delle nuove forme di comunicazione, dei nuovi impieghi legati a Internet – insiste Comparin – sono loro i veri esperti, quelli che dovranno insegnare agli altri. Le molteplici opportunità offerte da una generazione più dinamica, aperta ed affamata di esperienze sono sicuramente occasioni da cogliere. In una società che cambia e che va incontro ad anni difficili e complessi, ho in mente un’amministrazione comunale capace di ascolto e di proposta concreta». Ambiente, lavoro e valorizzazione del territorio sono in cima ai suoi pensieri: «Spiegheremo – prosegue – che la natura, il paesaggio e la bellezza di luoghi rispettati e ben tenuti possono diventare un valore, anche economico, per tutti.
Spiegheremo che aprirsi al turismo di breve raggio può concretamente portare nelle tasche di molti un reddito aggiunto. Terremo corsi sull’utilizzo delle nuove tecnologie applicate a opportunità di lavoro nel nostro territorio. Cercheremo di valorizzare ciò che già esiste: pista ciclabile, campi sportivi e parchi giochi, edifici fatiscenti verranno capitalizzati o riconvertiti. Faremo il passo secondo la gamba, ben consapevoli della scarsità delle risorse economiche a disposizione, cercando di non gravare sui redditi delle famiglie ma, anzi, cercando di proporre iniziative volte alla creazione di nuove professioni, raccontando casi concreti già realizzati in Lombardia». Potrebbero partecipare alla corsa altre due liste: quella che fa riferimento all’ex senatore leghista e quella dell’ex Pdl.
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