In occasione del 30° anniversario della fondazione dell’ateneo è tornata, dopo due anni difficili, la cerimonia delle lauree della Liuc, una vera tradizione per l’università di Castellanza: l’evento celebra ogni anno i nuovi dottori e coinvolge tutti gli studenti dei corsi triennali e magistrali e i loro cari in una grande festa in stile americano.
Nel corso della cerimonia, che ha coinvolto oltre 500 neolaureati per la prima volta arricchita da un accompagnamento musicale live, il presidente della Liuc Riccardo Comerio ha stimolato i neolaureati ad essere «gioiosamente realisti e tenacemente consapevoli che progettare il proprio futuro non solo è possibile, ma oggi è ancora più necessario». L’augurio più grande e significativo per i neo laureati è quello di «essere motori di trasformazione positiva: per essere dei “changemaker” è fondamentale essere felici e scegliere di contribuire al bene comune», ha concluso il Presidente.
Gli ha fatto eco il Magnifico Rettore Federico Visconti, che nel suo discorso ha “preso la strada di Pollicino”, riprendendo concetti, frasi, idee che hanno caratterizzato i quasi sette anni di mandato rettorale: «siamo tutti chiamati, ciascuno ai propri livelli di responsabilità, ad essere propulsori di cambiamento. La storia recente e gli scenari emergenti non concedono alternative».