La Liuc ha accolto ieri le sue matricole, nella prima delle due giornate dedicate a chi inizia quest’anno un nuovo percorso di studi e di vita.
Il saluto è stato affidato al prof. , rettore dell’Università Cattaneo, che ha lanciato un messaggio di grande ottimismo, senza comunque nascondere le difficoltà del mondo del lavoro contemporaneo.
«Niente alibi – afferma Lazzari – le opportunità ci sono, sono tante e forse sono anche migliori di quelle che avevamo vent’anni fa. Oggi però per coglierle ci vuole maggiore impegno perchè il mondo è molto più competitivo. La nostra Università si pone al servizio degli studenti, che rimangono il motore primo, e dà loro le competenze necessarie per andarsele a prendere».
Ieri l’ateneo, con il motto “Costruiamo insieme la nostra comunità”, ha proposto a chi si accinge ad intraprendere un percorso di laurea triennale e a coloro che stanno per iniziare la magistrale, una serie di iniziative con lo scopo di far capire loro quanto la rete e il lavoro di squadra siano importanti.
Nel parco dell’università i ragazzi, accompagnati dalla squadra dei dottorandi della Liuc, si sono cimentati in attività di “team building”. Per chi si è iscritto al percorso Business Economics della Laurea in economia aziendale, che prevede un triennio interamente in inglese, le attività di squadra si sono svolte nella lingua di Shakespeare.
«Il percorso universitario – dichiara Lazzari – è come un viaggio: oltre al guidatore sono fondamentali i compagni. Abbiamo voluto consentire agli studenti di conoscersi e di creare una squadra,. Devono essere allenati a lavorare in gruppo, devono sviluppare le capacità di comunicare e di ascoltare».
Sono circa 300 gli iscritti al primo anno, ma il numero è ancora provvisorio perchè le immatricolazioni sono in corso.
Oggi sono previsti momenti informativi con i responsabili dei servizi dell’università e con i prof. , e , direttori rispettivamente della Scuola di economia e management, della Scuola di Ingegneria industriale e di quella di diritto.
Le matricole potranno inoltre incontrare i rappresentanti degli studenti, effettuare una visita alla struttura e conoscere da vicino le associazioni studentesche, le attività extradidattiche (dallo sport al teatro alla web radio), quelle di ricerca e le attrattive di Castellanza e del territorio.
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