MILANO – La Lombardia è la regione italiana che produce maggior ricchezza con la cultura. È quanto emerge dal rapporto annuale ‘Io sono cultura 2023’ realizzato da Fondazione Symbola e dal Centro Studi Unioncamere.
Più di 26,4 miliardi di euro e circa 350.000 addetti collocano infatti la Lombardia ai vertici del panorama culturale italiano, incidendo per quasi un quarto sull’occupazione nazionale della filiera culturale e creativa.
Bergamo e Brescia, insieme Capitale della Cultura, sono il quarto polo culturale italiano per valore aggiunto e occupazione nel settore.
Caruso: “La Regione supporta chi diffonde cultura
“I numeri – ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso – certificano la grande vivacità del sistema culturale lombardo, che trova nella Regione un interlocutore attento e in grado di supportare concretamente imprese ed enti che diffondono cultura nel territorio. Il settore creativo e culturale rappresenta un valore aggiunto fondamentale per la nostra economia. In Lombardia dimostriamo sempre più di saper valorizzare le nostre bellezze, i nostri tesori storico-culturali e le nostre peculiarità”.
Guidesi: “Avanti con il sostegno alle imprese”
“Lo studio – ha evidenziato l’assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi – conferma il primato lombardo nell’economia anche per quanto riguarda le imprese culturali, con importanti risvolti in termini di indotto. La competitività della filiera culturale è consolidata e capace di generare ricchezza e posti di lavoro. Proseguiamo nella nostra politica di sostegno alle imprese, perché sostenendo le aziende si sostiene il lavoro”.
I dati provinciali
– Milano: L’area metropolitana di Milano è al primo posto nelle graduatorie provinciali per incidenza di ricchezza e occupazione prodotte, con 16.578 miliardi di valore aggiunto e 198.893 occupati.
– Brescia: 1.913 miliardi di valore aggiunto e 28.406 occupati.
– Bergamo: 1.764 miliardi di valore aggiunto e 27.874 occupati.
– Monza Brianza: 1.525 miliardi di valore aggiunto e 22.065 occupati.
– Varese: 1.234 miliardi di valore aggiunto e 19.674 occupati.
– Como: 883 milioni di valore aggiunto e 14.414 occupati.
– Mantova: 589 milioni di valore aggiunto e 10.697 occupati.
– Pavia: 522 milioni di valore aggiunto e 8.925 occupati.
– Lecco: 476 milioni di valore aggiunto e 7.331 occupati.
– Lodi: 485 milioni di valore aggiunto e 4.316 occupati.
– Cremona: 437 milioni di valore aggiunto e 6.808 occupati.
– Sondrio: 174 milioni di valore aggiunto e 2988 occupati. Il settore Cultura per quel che riguarda Bergamo e Brescia, insieme, sviluppa 3.677.600.000 di euro di valore aggiunto con 56.280 persone occupate nel settore.