La Lombardia riconosce 70 alberi monumentali: Varese e provincia ne hanno più di tutti

Cona la delibera spiega l'assessore regionale al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi: "Con questa nuova delibera - ha illustrato l'assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi "intendiamo rafforzare la tutela del nostro patrimonio naturale. Questi grandi 'patriarchi' vegetali non hanno soltanto un'importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità". Nella foto il cedro del libano nel Parco di Villa Mirabello

MILANO – Sono 70 i nuovi alberi monumentali riconosciuti dalla Regione Lombardia. Lo stabilisce una delibera approvata dalla giunta regionale che porta a 431 il totale di alberi monumentali.

“Con questa nuova delibera – ha illustrato l’assessore al Territorio e Sistemi Verdi Gianluca Comazzi – intendiamo rafforzare la tutela del nostro patrimonio naturale. Questi alberi, grandi ‘patriarchi’ vegetali della Lombardia, non hanno soltanto un’importanza storica e culturale, ma sono vitali anche dal punto della biodiversità”.

Il cedro di Villa Mirabello

La Lombardia con 431 alberi e alberature “si colloca tra le prime Regioni italiane in termini di individuazione e tutela degli alberi monumentali – ha aggiunto Comazzi -. Questo aggiornamento è fondamentale per la salvaguardia di questi veri e propri monumenti, meritevoli della massima tutela per ciò che rappresentano. Un patrimonio da promuovere e far conoscere ai cittadini con iniziative dedicate anche sui social e la posa di cartelli informativi presso le alberature”.

Le nuove alberature inserite nell’elenco regionale appartengono a 23 specie diverse ma quelle maggiormente rappresentate sono il larice (13), il faggio (10), il platano (8) e il castagno (7).