Il sole ha illuminato ieri pomeriggio il passaggio della Madonna del Rosario per le vie della città: sono stati più di duemila i cassanesi, ma non solo, che si sono riversati in centro per la popolarissima festa dedicata alla Vergine.
La folla accorsa per rendere omaggio a Maria ha così confermato una devozione che nella parrocchia di San Giulio è viva da oltre quattro secoli: risale infatti al 1570 la pregevole statua in legno dorato della Regina del Rosario, che ogni anno viene portata in processione insieme alla preziosa reliquia della Madonna, baciata come sempre da centinaia di fedeli al termine della celebrazione. L’onore di presiedere il tradizionale rito è toccato quest’anno a , padre spirituale nel seminario arcivescovile di Venegono Inferiore: il parroco ha voluto in questo modo ringraziare il sacerdote per il servizio che presta ogni domenica a Cassano Magnago.
Sempre don Cristiano ha celebrato la messa solenne del mattino, durante la quale ha invitato i fedeli a «guardare al passato, per fare memoria delle opere di Dio e aguzzare la vista sul presente», e a «non lasciarsi scoraggiare dal male», ma a «vincerlo coltivando il bene». Ad arricchire la festa il torneo di calcio balilla umano, che in piazza Don Filippo Spina ha visto la partecipazione di numerose squadre: la sfida, organizzata dall’oratorio San Giulio e dall’assessorato comunale alle Politiche sociali, è stata inserita nell’iniziativa “Sani stili di vita”, mirata a prevenire il gioco d’azzardo patologico. Centinaia sono stati poi i piatti distribuiti durante la risottata in piazza San Giulio, mentre è stata come sempre presa d’assalto, per tutta la giornata, la pesca di beneficenza a favore della parrocchia. Ieri mattina è stata inaugurata anche la mostra «La società dell’allegria. L’oratorio di don Bosco: “Questa è la mia casa”», proposta dal centro culturale San Filippo Neri in occasione dei duecento anni dalla morte del santo sacerdote torinese: l’esposizione, allestita nell’ex chiesa di San Giulio, potrà essere visitata fino a domenica prossima. Sarà aperta da lunedì a venerdì dalle 21 alle 22, sabato dalle 16 alle 19.30 e dalle 21 alle 22 e domenica dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19.30. Al grande patrono della gioventù è dedicato anche lo spettacolo teatrale “Giovanni: un Bosco di duecento anni”, che andrà in scena venerdì alle 21 all’Auditorio. I biglietti sono disponibili al negozio di abbigliamento “Città di Milano” in via San Giulio.