– «Non possiamo rilasciare dichiarazioni; posso solo dire che mi affido alla Farnesina come sempre». Così la signora , mamma di, commenta con La Provinciadi Varese il video diffuso su Youtube da un giornalista arabo, in cui sua figlia, rapita in Siria la scorsa estate, si appella al Governo italiano per essere riportata sana e salva in Italia insieme con la sua amica e collega .
Il riserbo da parte della famiglia Ramelli è ovviamente massimo, come richiede l’estrema delicatezza della vicenda e anche le indicazioni dello stesso Ministero degli Esteri. Una parola o un gesto fuori posto potrebbero compromettere la situazione e mettere in pericolo Greta e Vanessa.
La signora Antonella oltre a ribadire la sua fiducia nella Farnesina, che tiene costantemente informati i genitori delle due cooperanti sulla sviluppo della vicenda, vuole ringraziare Gavirate e tutti coloro che sono loro vicini in questi mesi di grande angoscia.
«Ringrazio tutta la comunità di Gavirate per la loro presenza ed il loro affetto – ci dice la mamma di Greta – il sindaco, la Croce Rossa, il parroco e tutti i cittadini». Tutti in questi cinque mesi, con grande discrezione e delicatezza, hanno fatto sentire la loro vicinanza alla famiglia Ramelli, compreso tutto l’Istituto Rosetum di Besozzo, dove Greta si è diplomata e dove conserva tanti amici. Proprio il 31 dicembre, quasi come un gioco del destino, soltanto poche ore prima che il video con il messaggio delle due ragazze venisse pubblicato su Youtube, la signora Antonella aveva postato una sua riflessione personale su Facebook, riguardo la situazione che Greta e la sua famiglia stanno vivendo ormai da cinque mesi. «Caro 2014 sei stato un anno difficile ma mi hai insegnato molto e non è vero che voglio dimenticarti perché credo che ti ricorderò fino alla fine dei miei giorni» esordisce la mamma di Greta, dimostrando ancora una volta grande coraggio e forza. «Quando ai miei nipoti e pronipoti racconterò la storia della mia vita dirò che nell’anno 2014 abbiamo vissuto un momento molto difficile; tu caro 2014 non sarai dimenticato, ma rimarrai storico per la famiglia Ramelli» prosegue la signora Antonella nella sua missiva ideale all’anno che si è appena concluso.
La famiglia di Greta sperava di poter riabbracciare la ragazza proprio per le feste di fine anno ed invece è arrivato soltanto un video. «Questo 2014 doveva insegnarmi anche il valore delle feste e che non mi devo lamentare se le feste sono noiose perché, da adesso in poi, avranno un valore immenso; caro 2014, comunque grazie» conclude il suo messaggio imperniato di grande umiltà e tenerezza la signora Ramelli.
Anche dopo la diffusione del video a Capodanno, sono proseguiti i messaggi di vicinanza e affetto da parte di tutti alla famiglia di Greta, sollevata, almeno in parte, da questa grande testimonianza di affetto.