Prende vita infatti la prima Lake Varese Marathon, un evento imperdibile per i podisti di casa nostra. Il countdown che campeggia sul sito della maratona segna 21 giorni alla partenza, manca quindi sempre meno. 42.195 metri, si parte e si arriva alla Schiranna toccando nel mezzo i paesi di Azzate, Bardello, Biandronno, Bodio Lomnago, Buguggiate, Cazzago Brabbia, Gavirate, Galliate Lombardo.
Non solo maratona però, perché per il sesto anno consecutivo verrà riproposto il Giro del Lago, che è un percorso accorciato per chi non riesce a sostenere la distanza dei 42 e passa chilometri di maratona ed è diventato negli anni un appuntamento fisso. Grazie all’organizzazione della Polha Varese in collaborazione con la società ciclistica Alfredo Binda, inoltre, verrà riproposta la gara di Handbike. Non è tutto, perché la maratona può essere corsa in staffetta, quindi in gruppo, da un minimo di due persone ad un massimo di cinque persone, che si alterneranno sul percorso.
Manca sempre meno, e ci avviciniamo alla maratona assieme a Davide Nerattini, presidente dell’ASD Cuneo Triathlon, che si occupa dell’organizzazione dell’evento. E con lui facciamo il punto delle iscrizioni: «Abbiamo attualmente superato quota 200 iscritti per quanto riguarda la maratona, ed il nostro obiettivo sarebbe quello di raggiungere quantomeno 300 persone. Credo che, per essere una prima volta, i numeri sono più che buoni. Per il Giro del Lago, invece, abbiamo superato le 300 iscrizioni.
C’è da dire che questi sono i giorni più caldi quindi gli iscritti, a rigor di logica, aumenteranno. Inizierà in questi giorni l’ultima promozione, con la possibilità eventuale, che verrà confermata solo nei prossimi giorni, di poterla pubblicizzare anche ad Expo nel padiglione di Regione Lombardia».
Una collaborazione, quella tra ASD Cuneo Triathlon e comune di Varese, che procede speditamente: «Per essere una prima volta, si poteva pensare di trovare qualche intoppo o incidente di percorso, che nell’organizzazione di eventi del genere ci può sempre stare. In realtà non possiamo lamentarci di nulla, perché il comune ci sta dando una grossa mano essendo anche co-organizzatore. Abbiamo fatto tantissime riunioni, si tratta solo di unire le forze d’ora in poi. Lunedì avremo un’altra riunione in comune, ormai siamo agli sgoccioli».
L’incantevole cornice naturale del lago fa gola a tutti i runner: «Solitamente una maratona si corre in città, e ci sono da considerare variabili come lo smog, la chiusura delle strade e tante altre cose. Qui a Varese siamo più che facilitati, perché si corre su un percorso ciclo-pedonale. La partenza e l’arrivo sono posizionati alla Schiranna, un posto stupendo, e soprattutto tutti i podisti avranno la possibilità straordinaria di correre in mezzo alla natura e lontano dallo smog. Per un runner, è il massimo». La certezza, più che la speranza, è che questa Lake Varese Marathon sia solo la prima di tante: «Sì, sarà così, ne seguiranno tante altre. Questa è la prima edizione, serve per rompere il ghiaccio. Ci facciamo conoscere, e la speranza è che l’anno prossimo gli iscritti e l’interesse vero questo evento aumentino sempre di più. Intanto cominciamo con questa prima edizione, ed il resto verrà da sé».