VENEGONO SUPERIORE Le stazioni come terra di nessuno dopo il tramonto? Non più. Se ne è accorto a sue spese un ragazzo italiano di nemmeno 17 anni arrestato nei pressi di Venegono Superiore dalla Polizia ferroviaria di Varese e condotto nel carcere minorile Beccaria di Milano.
L’adolescente, che abita a Tradate (ad Abbiate Guazzone, per la precisione), dovrà rispondere dell’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli uomini della Polfer lo hanno infatti sorpreso con 75 grammi di marijuana nascosti nelle mutande. La droga era già stata confezionata in cinque palline da 15 grammi ciascuna. Valore: circa 600 euro.
La Polfer, messa sull’avviso da alcuni informatori, già da tempo sorvegliava le stazioni di Venegono (anche Inferiore), Tradate e Saronno. Le “fonti” raccontavano di strani giri di droga che vedevano coinvolti sia italiani, sia nordafricani. Traffici che si intensificavano con il sopraggiungere dell’oscurità, favoriti dalla relativa mancanza di sorveglianza.
Mercoledì sera, poco dopo le 20, gli agenti hanno visto il ragazzo parlottare con un giovane nordafricano e salire sul treno diretto a Saronno. I poliziotti lo hanno seguito sul vagone e lo hanno controllato. Ha spiegato di voler solo tornare a casa, ma il suo nervosismo era palese. Messo alle strette, ha consegnato lui stesso la droga custodita in una busta della spesa infilata nelle mutande.
Appena il giorno prima un altro ragazzino era stato bloccato dalla Polfer a Varese con 11 grammi di marijuana addosso. Vista la modica quantità dello stupefacente è stato semplicemente segnalato alla prefettura come assuntore.
s.affolti
© riproduzione riservata