MILANO «Lavoravo come modella a Budapest e un giorno mi propongono di andare a Cannes per lavorare come hostess durante il festival del cinema porno. Arrivo in Francia dopo 16 ore di pullman e alla stazione mi ritrovo Rocco, spiritato, con una orribile tuta bordeaux, che mi dice: “Tu dormi nella mia villa”. Così Rosa, 39 anni, madre di due figli e moglie di Rocco Siffredi, svela a «Panorama» i retroscena del suo primo incontro con il pornodivo più
famoso al mondo.
Da quel momento al primo film insieme, il passo è stato breve: «La protagonista diede forfait e lui, a bruciapelo, mi propose di sostituirla. Non ci eravamo neppure baciati, accettai a una sola condizione: che le mie scene di sesso fossero girate soltanto con lui. Così dovettero cambiare la sceneggiatura e il film si trasformò in una versione hard di «The Bodyguard»: lui faceva Kevin Costner e io Whitney Houston».
In tutto i due hanno girato insieme tre film: a quello del debutto vanno aggiunti «Tarzan e Jane» e «Il Marchese de Sade».
Quando Siffredi ha deciso di ritirarsi dal porno sono cominciati i primi problemi: «L’aveva fatto per i figli. Senza il set però non stava bene – spiega Rosa – e per sfogarsi era costretto ad andare a letto con delle prostitute. Allora un giorno gli ho detto: “Visto che io ai tuoi ritmi non ci sto, meglio che ricominci a girare”. E così è stato». Infine, una considerazione sul presente: «Quando mi raccontano dei mariti che cominciano a perdere colpi, forse un po’ di invidia c’e’. Sa come lo chiamo nell’intimita’? L’ultimo samurai…».
a.cavalcanti
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