La nuova Audi RS3 mostra i muscoli

La Audi A3 mostra i muscoli con l’esclusiva versione RS3 Sportback da 340 cavalli, dedicata a chi non si accontenta della S3 e vuole sfidare ad armi pari le nuove Ford Focus RS500 e Bmw Serie 1 M Coupé. Un bolide da 52.100 euro, atteso in primavera nelle concessionarie italiane.

È iniziata in questi giorni la fase di prevendita per l’ultimo modello della gamma RS che, come da tradizione, sottolinea il suo temperamento sportivo con un look estremamente aggressivo, giocato su prese d’aria generose e discrete appendici aerodinamiche. Il frontale sfoggia tre ampie aperture con griglia a nido d’ape, uno spoiler inferiore con finitura alluminio e proiettori Xenon Plus con luci diurne a led.

La vista laterale mette in evidenza i passaruota allargati, realizzati con fibra di carbonio in plastica rinforzata (CFRP, un materiale di derivazione aeronautica), i cerchi in lega da 19″ con cinque razze in colore titanio, le minigonne e gli specchietti con guscio di colore alluminio opaco. Lo spoiler sul lunotto e il diffusore in colore nero lucido, da cui fuoriescono due terminali di scarico ovali, distinguono la RS3 Sportback dalle versioni più tranquille.

All’interno si segnalano i sedili avvolgenti, rivestiti in pelle nappa e impreziositi da cuciture argento a contrasto, e il volante multifunzione con la corona appiattita e i paddle per la selezione manuale delle marce. La strumentazione consente di cronometrare il tempo sul giro e di tenere sotto controllo la temperatura dell’olio e la pressione del turbo. Completano l’allestimento gli inserti con finitura in lacca nera lucida oppure in Aluminium Race.

L’imponente calandra single-frame, di colore antracite con finitura diamantata, nasconde il cinque cilindri turbo TFSI da 2.5 litri che ha debuttato sulla TT RS. Abbinato a un cambio S-Tronic a doppia frizione con sette rapporti, sprigiona una potenza massima di 340 Cv a 6.800 giri/min e una coppia di 450 Nm costanti tra 1.600 e 5.300 giri/min. La potenza specifica è di ben 137 Cv/l e, per ottenere un sound ancora più coinvolgente, è possibile aprire la valvola del silenziatore allo scarico premendo il tasto Sport che regola anche la risposta del motore.

Messa a punto dal reparto «quattro GmbH», la più estrema delle compatte di Ingolstadt presenta un assetto ribassato di 25 mm, con molle e ammortizzatori specifici. La carreggiata anteriore è stata allargata e misura 1.564 mm, le sospensioni posteriori sono a quattro bracci interconnessi collegati a un telaio ausiliario.

I cerchi da 19 pollici calzano pneumatici di misura 235/35 davanti e 225/35 dietro. L’impianto frenante è stato potenziato e prevede dischi autoventilati da 370 mm con pinze a quattro pistoncini all’avantreno e dischi da 310 mm al retrotreno. E per le giornate in pista il controllo elettronico Esp può essere disattivato completamente.

Grazie alla funzione di Launch Control e al sistema di trazione integrale permanente «quattro», che consente di scaricare a terra senza eccessivi pattinamenti l’esuberante potenza del motore, la RS3 brucia lo zero-cento in soli 4,6 secondi. La velocità massima è limitata elettronicamente a 250 km/h, i consumi si attestano su una media di 9,1 l/100 Km con emissioni di CO2 pari a 212 g/km.

La Audi RS3 viene prodotta a Gyor (Ungheria) ed è disponibile nella sola configurazione Sportback. Per la carrozzeria si possono scegliere cinque colori base (bianco Ibis, grigio Daytona perla, grigio Suzuka, nero profondo perla e rosso Misano), mentre la dotazione di serie è praticamente full-optional e comprende il sistema di ausilio al parcheggio posteriore, il climatizzatore automatico, l’impianto radio Chorus e i fari anteriori Xeno Plus con luci diurne in tecnologia LED.

Diego Signorelli

m.sanfilippo

© riproduzione riservata