Folla delle grandi occasioni e cittadini curiosi e interessati: è lo specchio di ciò che è accaduto a Sesto Calende per la presentazione del progetto di massima della Nuova Marna.
Gli interventi pubblici previsti dall’amministrazione nell’area del Circolo Sestese sono ingenti e attesi da oltre trent’anni. Un faraonico progetto da oltre otto milioni di euro che cambierà radicalmente il volto della città. «Un sogno – come lo ha definito il sindaco Marco Colombo – in cui credo e chiedo a tutti i sestesi di crederci».
Un progetto imponente ma realizzabile, perché la copertura finanziaria è assicurata. Dall’Accordo di Programma stipulato con Esselunga per la costruzione del supermercato, il Comune ha ottenuto oltre 4 milioni di euro e con Regione Lombardia la stessa amministrazione ha promosso un accordo per realizzare gli interventi. Ora è in fase di stesura il Documento preliminare alla progettazione che sarà utilizzato per bandire la gara.
Il sindaco ha fatto il punto sulla copertura finanziaria del progetto: 4,3
milioni di euro garantiti dal Comune; 2,5 milioni di euro a fondo perso garantiti dalla Regione; un altro milione dovrebbe pervenire da una nota fondazione bancaria lombarda, che il sindaco prudenzialmente preferisce non nominare finché gli accordi non saranno siglati. Ma che sono pressoché certi. Altri 400 mila euro proverranno dal Demanio Lacuale per interventi di riqualificazione della costa. Il tutto per un totale di 8,2 milioni di euro che copriranno completamente ogni spesa. «Non faremo mutui e non graveremo i nostri figli di un debito, spendiamo se abbiamo i soldi».
Ma che cosa s’intende fare in quella vasta area? Ecco i volumi: una sala civica polivalente da 500/600 posti (costo 4 milioni); un parcheggio pubblico gratuito da 140/200 su due piani (1,5 milioni); la nuova sede per il Circolo Sestese Canoa Kayak (1,4 milioni); una pista ciclopedonale che proseguirà dal centro città fino a Sant’Anna (722mila euro); la sistemazione del lido con parchi gioco e delle aree esterne (400mila euro) e della scalinata di piazza Cesare da Sesto.
Tutto questo sarà realizzato su aree comunali: a tal proposito il Comune ha acquistato l’area demaniale (90mila euro di costo). «Anche lo strumento urbanistico del PGT prevede già un’area destinata ai servizi. Quindi non effettueremo varianti. Tre sono le aree in cui si suddivide l’intervento: la fascia A sul lago che non è edificabile, la fascia B mediana dove è possibile collocare edifici non altrimenti localizzabili, e la zona a nord dove possiamo costruire». Quanto alla demolizione dei due immobili della vecchia Marna e il bar Moderno (costo 148mila euro) non sono stati reputati di interesse dalla Soprintendenza.
I lavori, che dureranno 960 giorni (32 mesi) potrebbero iniziare nella primavera 2018 e la consegna avvenire entro dicembre 2019. La realizzazione della ciclopedonale invece inizierà già nel dicembre 2017.