La nuova scuola ha radici lontane

Una riproduzione assolutamente fedele di un’aula di scuola elementare degli anni cinquanta. Il Comune di Travedona ha celebrato in maniera solenne il riacquisto dell’edificio della storia ex scuola elementare “Leva”, venduto dalla precedente amministrazione. Domenica il suono della campanella ha segnato ufficialmente l’avvenuta restituzione alla comunità di un edificio che è nel cuore di molti travedonmonatesi, che lì hanno frequentato le elementari.

Due storici del paese Maryse Ribolzi e Marco Tamborini hanno allestito in un locale della scuola un’aula in stile anni cinquanta, precisamente nel 1954, quando iniziò l’attività didattica. Il materiale originale è stato preso in prestito da collezionisti, scuole, Comuni e archivi. Sono stati recuperati alcuni cimeli particolarmente significativi come un banco biposo e un tavolo, facenti parte dell’arredamento donato dai fratelli Leva perallestire la scuola e recanti la dicitura a fuoco su legno “Giordano e Primo Leva hanno donato nel 1954”.

L’aula perfettamente arredata con cattedra, pedana, lavagne, banchi e seggiolini è stata completata con il materiale didattico allora in uso: cartine geografiche, sezioni anatomiche del corpo umano, pallottolieri, mappamondo, sussidiari, libri, quaderni, matite, penne a pennino, calami, grembiulini e tutto quanto serviva per seguire le lezioni. Ribolzi e Tamborini hanno anche predisposto un’altra mostra dedicata alla storia delle vecchie scuole di Travedona Monate, dal 700 a oggi. Le mostre resteranno aperte anche questa mattina; ingresso libero.

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