Dopo la vittoria contro Napoli e il brindisi al nuovo anno, la Openjobmetis è pronta per l’esordio del 2025 a Sassari. La trasferta, in programma a mezzogiorno di domenica 5 gennaio, rappresenta una sfida difficile per i biancorossi, che cercano il primo successo lontano da Masnago, ancora mancante in questa stagione.
Il coach Herman Mandole anticipa la gara: «Non siamo al meglio: Assui è con la Next Gen, Bradford sta ancora conoscendo i nuovi compagni, Hands ha un’infiammazione al tendine d’Achille e non si è allenato al cento percento, mentre Gray è affaticato. Desonta ha portato un’energia diversa in campo, soprattutto quando attacca il ferro, creando situazioni importanti per noi, anche con i passaggi».
L’obiettivo per la trasferta è chiaro: ottenere la prima vittoria esterna del campionato. «I giocatori sanno che un successo in trasferta potrebbe darci la spinta giusta – afferma l’allenatore biancorosso. Serve più pazienza: spesso tiriamo male per fretta, il che ci porta a subire parziali negativi in pochi minuti. Dobbiamo rimanere concentrati sul piano partita. Questo è il mio lavoro come allenatore, e chi non lo rispetta resta fuori. Quando ci riusciamo, vinciamo e giochiamo bene; quando facciamo il contrario, prendiamo troppi punti. Dobbiamo evitare i blackout, ma farlo come squadra, non come singoli. Sassari ha una squadra con tanto talento, quindi dovremo stare molto attenti a difendere sul pick’n’roll e a prendere rimbalzi difensivi».