VARESE – Un’altra occasione gettata alle ortiche per la Openjobmetis, che cade all’overtime contro Cremona nello scontro diretto per la salvezza. A Masnago finisce 85-87, con Varese che si fa male da sola sprecando un vantaggio di sette punti a meno di un minuto dalla sirena.
I biancorossi sembravano in controllo fino al +7 firmato da una tripla di Alviti a 58″ dalla fine. Ma negli ultimi, incredibili secondi, si sono succeduti errori da minibasket: due falli su tiri da tre punti di Willis, una gestione scriteriata del cronometro e la tripla vittoria sfumata. Così Cremona completa una rimonta da -15 e porta a casa due punti pesantissimi grazie alla scelta tattica di abbassare il quintetto e bombardare dall’arco (11/16 da tre tra secondo tempo e overtime).
Difesa generosa, attacco sterile
Varese ha messo sul parquet intensità e sacrificio difensivo, ma ha pagato una serata opaca al tiro e l’assenza di costruzione offensiva nei momenti chiave. Hands (21 punti) e Mitrou-Long (11) hanno faticato a trovare ritmo, e la squadra ha tirato con un misero 29% da due. L’unica arma affidabile sono state le triple, ma anche quelle non sono bastate nel momento decisivo.
Sconfitta pesante, clima incandescente
Il ko brucia soprattutto per lo 0-2 negli scontri diretti con la Vanoli, che in ottica salvezza rischia di pesare come un macigno. Varese ora si ritrova a duellare punto a punto con Scafati nelle ultime cinque giornate. E fuori dal campo la situazione è altrettanto preoccupante: cori polemici della Curva Nord contro Scola, nervosismo nel post-partita e Polizia schierata a protezione del parterre.
I momenti chiave
L’avvio era stato positivo, con la OJM solida in difesa e in vantaggio per 16-6 dopo un primo quarto ben giocato. Anche nel secondo periodo Varese domina a rimbalzo e allunga fino al +13 con un buon Alviti (24 punti). Dopo l’intervallo Hands si sblocca, ma la Vanoli risponde col tiro da tre e si rifà sotto.
Nel finale, quando sembrava fatta, arriva la beffa: fallo su tripla di Willis, errore da sotto di Mitrou-Long, e nuovo fallo su un improbabile tentativo da metà campo. Il ferro salva almeno sull’ultimo libero, ma nell’overtime la mossa dei quattro piccoli di coach Brotto dà i frutti sperati e Varese si arrende con tre liberi sbagliati da Alviti sul -4 a 22”.
Prossimi passi
Ora servirà un cambio di passo, ma soprattutto unità d’intenti: cinque finali per conquistare la salvezza, evitando nuovi harakiri. Il gruppo dovrà trovare compattezza dentro e fuori dal campo, perché i segnali di frattura con l’ambiente iniziano a diventare preoccupanti.
Tabellino
VARESE: Alviti 24, Hands 21, Librizzi 13, Mitrou-Long 11, Esposito 6, Akobundu-Ehiogu 6, Assui 3, Tyus 1, Bradford, Scola, Anticevich, Coach Kastritis.
CREMONA: Willis 28, Owens 13, Davis 13, Christon 10, Jones 10, Lacey 11, Nikolic 2, Zampini, Poser, Burns, Fantoma, Coach Brotto.
Parziali: 16-6; 30-22; 53-40; 68-68; 85-87 dts.
Tiri liberi: Varese 22/31, Cremona 18/25.
Rimbalzi: Varese 36, Cremona 37.
Tiri da 2: Varese 9/31, Cremona 18/38.
Tiri da 3: Varese 15/33, Cremona 11/23.
Assist: Varese 22, Cremona 19.
Valutazione: Varese 94, Cremona 93.