Almeno per il momento la palestra scolastica al centro di formazione professionale di via Moro non si farà: è guerra tra l’amministrazione comunale di Tradate e quella provinciale guidata dal commissario Dario Galli. Doveva essere il fiore all’occhiello della nuova amministrazione, tanto era stata sponsorizzata durante la campagna elettorale di Tradate, ma dopo la vittoria del centro sinistra del sindaco Laura Cavallotti, il progetto è finito in un cassetto.
Ma in Comune nessuno se n’è dimenticato, tanto che ieri mattina durante la presentazione del rendiconto finanziario, il primo cittadino ha rilanciato la polemica preannunciando anche azioni forti per tutelare la comunità.
«Doveva essere un progetto faraonico da due milioni di euro – sottolinea il primo cittadino – lo avevano promosso largamente durante la campagna elettorale. Ma a un certo punto ci è stato detto che non c’erano più i fondi per realizzarla. Stiamo parlando di un’opera da due milioni di euro. Il fatto più assurdo è che la Provincia di Varese ha speso circa 50.000 euro, tra incarichi interni ed esterni, per redigere il progetto. Un progetto su un’opera che non sarà mai realizzata. Personalmente – insiste – ritengo sia assurdo spendere dei soldi per un incarico se poi non c’è la finanziabilità del progetto. Un ente non può comportarsi in questo modo».
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