Il Raviolo di Milano sale sul palco di Eataly Milano, accompagnato dalle altre due creazioni della pastaia sestese Susy Milani: il Raviolo di Sesto Calende, il primo nato, e il Raviolo di Varese. Un tripudio di sapori tutto made in Sesto che stupirà i visitatori del negozio milanese. Sabato 22 e domenica 23 ottobre dalle ore 9 all’area palco dello store Eataly Milano Smeraldo in piazza XXV Aprile sarà presentata «dall’impasto all’assaggio» la nuova eccellenza gastronomica che richiama i sapori della terra meneghina.
La presentazione del prodotto pastaio, che sposa tradizione e innovazione della cucina italiana, avviene oggi nel capoluogo in occasione della Giornata della Pasta. Il prodotto unisce ingredienti tipicamente meneghini: l’ossobuco alla Milanese in gremolada (puro stinco di vitello insaporito da un trito, detto gremolà, a base di prezzemolo, aglio, limone e acciuga), lo zafferano nella sfoglia, prezioso elemento del risotto alla Milanese. «Proprio per seguire la storicità gastronomica della terra meneghina sono rimasta fedele alla ricotta» spiega Susy Milani. La qualità del prodotto pastaio è confermata dal marchio di garanzia De.Co. (Denominazione Comunale), concesso dal Comune di Milano il 14 dicembre 2007. La creazione artigianale potrà essere degustata e acquistata a Eataly insieme alle altre due nate nel laboratorio de La Casa della Pasta Fresca: Il Raviolo di Sesto Calende, dedicato alla città natale, che abbina al persico di lago i gamberi di fiume e la menta di Lentate. Un’eccellenza che molti nomi illustri e perfino il Papa hanno degustato. E il Raviolo di Varese alla toma nostrana, miele varesino D.O.P e noci, protagonista all’Expo. «Nel corso dell’intera giornata di sabato si susseguiranno momenti conoscitivi delle materie prime e momenti di degustazione» prosegue Susy «ma la degustazione del Raviolo di Milano proseguirà anche nella giornata di domenica». Una due-giorni che costituirà per i visitatori una esclusiva esperienza sensoriale. La Casa della Pasta Fresca di Sesto Calende per la produzione dei suoi ravioli utilizza solo materie prime selezionate accuratamente. Questo permette non solo di garantire una qualità assoluta dei prodotti ma anche di poter studiare e proporre nuove ricette che riscoprono le tradizioni e le materie prime legate all’eccellenze agro-alimentari del territorio.
La bottega artigiana esiste dal 1985 e nasce dall’amore per la cucina italiana e la pasta tramandata attraverso tre generazioni dagli anni Cinquanta.