La “pastasciutta antifascista” dedicata a Laura Prati

E’ stata dedicata a Laura Prati la “pastasciutta antifascista” organizzata al Quarto stato di Cardano al Campo per ricordare l’iniziativa dei fratelli Cervi alla caduta del fascismo il 25 luglio 1943.

Durante la serata c’è stato un collegamento via Skype tra il Quarto Stato e il museo Cervi dell’omonimo istituto di Gattatico, in provincia di Reggio Emilia. Un modo per fare memoria dei valori antifascisti cari anche alla sindaca di Cardano, morta lunedì scorso in ospedale a Varese dopo che il 2 luglio era stata ferita a colpi di pistola da un ex vigile di Cardano.

L’Anpi locale, tra l’altro, ha deciso che la tessera di Laura Prati verrà rinnovata ogni anno ad honorem, come si fa con le tessere dei partigiani.

Enrico Franzioni, presidente della cooperativa Casa del popolo, ha spiegato di aver deciso di confermare l’iniziativa della pastasciutta antifascista (cui hanno partecipato più di cento persone)proprio in onore di aura, antifascista convinta, e che in un certo senso «è morta come un partigiano, difendendo i valori della legalità»

In vista del funerale di domani (camera ardente dalla 10 alle 14.30 alla Casa Paolo Vi, rito civile alle 15 e tiro religioso alle 17) sono state realizzate, dalle donne cardanesi del Quarto Stato delle coccarde rosse e rosa che potranno essere indossate domani alle esequie.

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