Il sindaco di Travedona Monate ha aderito, come primo firmatario, alla proposta di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa presentata dal Movimento Nazionale per la Sovranità, il neonato partito fondato da e . Da oggi, i cittadini di Travedona Monate che vorranno apporre la loro firma in calce alla proposta potranno farlo recandosi in municipio; il Comune sta pubblicizzando l’iniziativa sia sui canali ufficiali sia sui social network.
Secondo la proposta di legge, la difesa nella propria casa deve essere sempre legittima; il tema della sicurezza è molto sentito dalla giunta di Travedona che in questi anni ha investito risorse importanti, anche recentemente, ad esempio sulla videosorveglianza.
«Aderisco con convinzione, sia come cittadino che come amministratore, a questa iniziativa – spiega Colombo – soprattutto visti i recenti fatti di cronaca nazionale; quanto accaduto al ristoratore di Lodi è molto preoccupante. Occorre porre un freno e tutelare le vittime e i loro famigliari dai malintenzionati».
La proposta di legge Mns mira a riscrivere le norme del codice penale sulla legittima difesa; l’obiettivo è evitare che le vittime di aggressioni in casa propria divengano degli imputati costretti a difendersi nei tribunali e risarcire i loro aggressori.
«I risultati ottenuti non vengono sbandierati ma ci sono e sono positivi – afferma il sindaco – la situazione in paese è sotto controllo grazie al lavoro della polizia locale e delle forze dell’ordine e alla videosorveglianza che è stata ulteriormente migliorata». Telecamere che sono utili anche come prevenzione. «Le zone del paese più a rischio sono coperte, a partire dal cimitero – spiega Colombo – l’obiettivo è quello di coprire con la videosorveglianza tutti i varchi di entrata e uscita dal territorio comunale». Che conclude: «Invito i cittadini a venire in Comune e a firmare la proposta di legge di iniziativa popolare sulla legittima difesa».