La pioggia battente non ferma la festa dei sestesi. Nonostante il maltempo che ha imperversato domenica, i festeggiamenti per il terzo compleanno di Sesto Città si sono svolti come da calendario e hanno visto una buona partecipazione. Il sindaco Marco Colombo aveva pensato di sospendere le gare del Palio: ma gli sfidanti non si sono arresi e sono scesi nelle loro imbarcazioni a forma di drago, combattendo per la vittoria. Quest’anno la competizione è stata vinta dal rione San Giorgio, dopo due anni di vittoria dei Mulini.
«Sono stati due giorni meravigliosi – commenta il sindaco Colombo, che a fine gara è stato lanciato sul pontile dai vincitori e poi spinto in acqua, completamente vestito – ho visto cittadini commossi alle cerimonie e sestesi entusiasti». Fa eco il vicesindaco Enrico Boca: «La festa è entrata nello spirito della sestesità. Ho visto gente che si è divertita; persone che hanno portato da casa vini e formaggi per condividerli con altri: gesti d’altri tempi. Il Palio, con il suo comitato, è oggi un evento autonomo. Pur riconoscendo la paternità della festa all’ex vicesindaco Giovanni Buzzi, abbiamo scelto con un atto d’amore di sganciare la manifestazione dalla politica. Di questi tempi offrire emozioni e creare socialità è il più bel regalo che un’amministrazione possa fare, a se stessa e ai suoi concittadini».
Simone Pintori, consigliere organizzatore dell’evento, parla di «grande successo: la gente ha atteso il pomeriggio sotto gli ombrelli per sapere il risultato finale del Palio. La collaborazione tra Comitato e Pro Loco e il grande aiuto fornito da tantissime associazioni sestesi ha permesso di far appassionare la città ad un evento che ha visto tutti protagonisti. I ringraziamenti sono molteplici, soprattutto ai sestesi che hanno sfidato le intemperie lavorando e partecipando alla loro festa». Folto pubblico anche alle tre inaugurazioni della Casa dell’Acqua,
dell’ufficio Iat e del municipio restaurato: «Momenti di grande soddisfazione anche per gli amministratori» come ricordato dall’assessore Raffaele Bertona. Conclude l’ex sindaco Roberto Caielli: «Ho molto apprezzato la semifinale in cui Lisanza ha battuto i campioni uscenti dei Mulini. Il prossimo anno speriamo però ci venga risparmiata la inutile sfilata dei politici di un solo partito. Festeggiare Sesto significa conoscere le proprie radici, guardare insieme al futuro con fiducia».
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