Veneri botticelliane rigogliose di boccioli avvolte da tessuti impalpabili e leggiadri: la primavera è sbocciata sulle passerelle, in un tripudio di corolle, petali e fiori che hanno trasformato le modelle in ninfee.
Stampe, applicazioni e ricami ispirati alla natura avvolgono come edera la silhouette femminile e trasformano abiti e gonne in veri e propri giardini di stile.
Fiorellini di ogni tipo si posano come farfalle sui vestiti, tessuti come tele dove un pittore ha voluto disegnare le rose del suo giardino, accompagnandoci in magici mondi naturali governati da una romantica armonia.
È una vera e propria floral renaissance, che propone una moda nel segno del new romantic: un mood primaverile in versione garden, dove possiamo ammirare un’esplosione floreale senza precedenti.
Ma attenzione: il flower power della moda primavera 2014 è forte, d’impatto e senza nostalgia.
Quest’anno gli stilisti hanno rivisitato completamente questa tendenza, dando luce e nuova vita a tutta una palette di colori che si mescolano in combinazioni nuove e sperimentali, mentre le stampe assumono un impercettibile senso di tridimensionalità tangibile e i fiori acquisiscono aspetti pittorici e scultorei.
Fiori a non finire, dunque, ma con una variante: l’effetto 3D. I fiori sono applicati e danno vita a effetti
di movimento e colore, rendendo gli abiti dei prati fioriti e dei cespugli coloratissimi, come in un
giardino fantastico. Gli stilisti propongono la flora in tutte le sue varianti e in infinite declinazioni: dalle campanule di Hermés ai vivaci e coloratissimi fiori di campo di Alberta Ferretti, passando per le rose dipinte come nature morte sui poetici abiti di Antonio Marras e i tulipani appena stilizzati sui cappottini di Miu Miu. E poi i rami di mandorli in fiore di Dolce & Gabbana, le margherite disegnate sui caban di Blugirl, le incantevoli decorazioni sugli abiti di Elie Saab, che ricordano un giardino notturno, e i jacquard fioriti e aristocratici degli abiti da ballo di Oscar de la Renta. Quest’anno vestitevi di fiori!
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