BUSTO ARSIZIO – Dopo settimane di ipotesi e indiscrezioni che hanno animato le festività natalizie, il 30 gennaio è arrivata l’ufficialità: la Pro Patria ha ceduto il 49% delle sue quote a Finnat Fiduciaria. Un passaggio fondamentale per la storica società calcistica, che segna l’inizio di una nuova era.
L’accordo, che segna l’ingresso di nuovi investitori, è stato accompagnato dalla nomina dell’avvocato di Busto Arsizio, Rosanna Zema, all’interno del Consiglio di Amministrazione. Zema rappresenta una cordata di investitori che ha scelto di puntare sulla Pro Patria per la sua tradizione blasonata e per i valori che la squadra rappresenta, come dichiarato nel comunicato ufficiale della società.
Secondo le parole riportate, il gruppo di investitori è intenzionato a supportare la presidente Patrizia Testa, con l’ambizione di costruire un progetto che possa riportare la squadra ai vertici e, soprattutto, ottenere risultati significativi. In primo piano, l’obiettivo immediato sarà quello di garantire la salvezza della squadra, ma con il lungo termine si punta a raggiungere traguardi più ambiziosi e a soddisfare le aspettative dei tifosi biancoblù.