Un settore che conta nomi noti e meno noti quello della motocicletta in provincia di Varese, fatto di imprese di dimensioni diverse e di tutta una filiera capace di lavorare insieme nella costruzione di prodotti di qualità, un vero e proprio simbolo della produzione varesina, riconosciuta nel mondo.
C’è un progetto, nato con il cappello dell’iniziativa della Camera di Commercio “Varese Sport Commission”, che oggi punta a valorizzare e ad offrire strumenti nuovi al comparto delle moto: si chiama “Varese Terra di Moto” e domani, mercoledì 21 giugno, alle Ville Ponti si terrà un focus su argomenti di grande attualità dal punto di vista della sicurezza e delle emissioni motociclistiche.
Nel meeting che – grazie all’impegno di alcune imprese protagoniste della filiera varesina della motocicletta – darà il via a un’iniziativa volta a valorizzare fattori produttivi d’eccellenza e promuovere l’attrattività del nostro territorio in questo ambito, uno spazio importante sarà dedicato al tema della “Certificazione Euro 5”.
L’obiettivo sarà anche quello di capire come, nell’economia contemporanea, la moto può dare un ulteriore elemento di attrattività e, quindi, di ricchezza alla terra dei laghi e a zone di lunga tradizione in questo settore quali il Gallaratese o il Tradatese e ancora l’intero Alto Milanese. E ancora, come Varese può offrire un vantaggio competitivo a una filiera legata alle due ruote a motore che comprende tutti i contesti operativi? Sul nostro territorio, a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro, c’è chi produce le moto, chi la componentistica, chi realizza gli accessori, chi organizza eventi legati a questo mondo e, naturalmente, chi offre formazione e servizi oltre a chi può attrarre turismo che si muove con questi mezzi.
Attraverso questo progetto dunque, un nascente network d’imprese vuole offrire più riconoscibilità a questa filiera della moto, quale fattore produttivo di eccellenza, e mettersi in rete con operatori anche di altri ambiti affinché sia fonte d’attrattività per il nostro territorio quale destinazione turistico-sportiva.
Un progetto ad ampio respiro, che verrà presentato con l’intervento, oltre che dell’economista Massimiliano Serati (Università Carlo Cattaneo LIUC), anche di alcuni dei promotori del network “Varese Terra di Moto”: Ennio Marchesin (SWM Motorcycles), Annalisa Mentasti (Ariete di Sandro Mentasti), Marco Belli (Di Traverso School) e Alberto De Bernardi (blog Varese Motorland).