La provincia di Varese in crisi industriale: in bilico anche la Meta System di Mornago (cinese)

A rischio 130 posti di lavoro nell’azienda (di proprietà cinese) che produce schede per batterie di auto elettriche. Sindacati in allerta: proclamate otto ore di sciopero e richiesta di un tavolo ministeriale.

Il vento della crisi si estende: dopo i casi di Beko a Cassinetta di Biandronno e Ktm sul lungolago di Varese, ora sono a rischio i 130 posti di lavoro della Meta System di Mornago, specializzata nella produzione di schede per batterie di auto elettriche, con clienti di rilievo come il gruppo Stellantis. L’azienda fa parte di un gruppo con sede a Reggio Emilia, dove sono impiegati altri 450 lavoratori.

RESPINTO IL PIANO DI SALVATAGGIO

La proprietà, formata dalla multinazionale cinese Deren e tre fondi d’investimento asiatici, ha visto respinta dal tribunale fallimentare di Reggio Emilia la domanda di composizione negoziale della crisi.

MOBILITAZIONI E PRESIDIO

I sindacati hanno immediatamente chiesto un tavolo urgente al ministero dell’Industria e proclamato otto ore di sciopero. Mercoledì 11 dicembre i dipendenti della Meta System parteciperanno al presidio organizzato dai metalmeccanici davanti alla sede della Beko di Cassinetta di Biandronno, unendosi alla protesta contro il rischio di licenziamenti di massa nel territorio.