– Regione Lombardia stanzia ottomila euro per il BA Film Festival e “copre” la coperta corta del Comune di Busto. «Un altro frutto dell’impegno per l’attrazione delle risorse sulla cultura» sottolinea l’assessore alla cultura .
Il finanziamento di 8.000 euro all’Associazione Busto Arsizio Film Factory per il Baff, concesso dall’assessore regionale «per la promozione della cultura cinematografica lombarda», chiude di fatto il “caso” che era nato alla vigilia della kermesse primaverile, quando il presidente del Festival aveva lasciato intravedere il rischio di non poter più garantire la continuità dell’esperienza del Baff alla luce del taglio del 10% del contributo comunale che era stato annunciato nei giorni precedenti. Una riduzione di circa diecimila euro che viene quasi del tutto compensata dai fondi di Regione Lombardia: «Il
destino ha voluto che alla fine i soldi quasi si pareggiassero – ammette l’assessore alla cultura Paola Magugliani – ma il fatto che Regione abbia ricominciato ad interessarsi del nostro “sistema cinema” è un ulteriore riconoscimento alla qualità delle proposte culturali della nostra città, che fa il paio con i 100mila euro che la Fondazione Cariplo ha stanziato per il restauro del patrimonio culturale della Villa Tosi e della Villa Tovaglieri e con i 10mila euro ottenuti dal liceo Crespi per la biblioteca scolastica».
La soddisfazione della delegata della giunta Antonelli va oltre il mero fatto economico, e rappresenta una boccata d’ossigeno importante per guardare con fiducia in prospettiva futura: «Bisogna fare i conti con la realtà ed essere preparati ad un futuro in cui le risorse comunali, con i bilanci sempre più ridotti all’osso, non potranno più essere quelle di un tempo – ammette Magugliani – occorre lavorare sempre di più sull’attrazione di risorse, sia dai bandi e dalle istituzioni attente alla cultura come la Regione, sia dagli sponsor privati».
L’assessore confida sulle risorse regionali anche per Eventi in Jazz, il festival per il quale è stato chiesto il patrocinio di Regione Lombardia e che quest’anno avrà una dimensione sovracomunale con Gallarate e Castellanza. «Il Baff e il “Jazz”, per il cinema e la musica – sottolinea l’assessore – saranno sempre più i due momenti culturali clou della città, da valorizzare oltre i confini di Busto».