Si dice che Sant’Agostino, durante la sua conversione al cristianesimo, abbia assaggiato il vino della tenuta di campagna dell’amico Verecondo a “Cassiciaco”, oggi Casciago. Tuttavia, per celebrare la rinascita del vino varesino non è necessario risalire a così lontani tempi. Oggi, grazie all’impegno delle cantine locali, il vino di Varese sta vivendo un importante rilancio. L’associazione “Vini Varesini”, insieme a Slow Food, Regione Lombardia, Provincia di Varese, Comune di Varese e Camera di Commercio, ha annunciato un evento dedicato al vino che si terrà dal 10 al 13 ottobre presso la rinomata Villa Recalcati di Varese.
Il microclima unico creato dall’influenza del Lago di Varese fornisce le condizioni ideali per la produzione di vini di alta qualità, caratterizzati da profumi e morbidezze distintive. Le cantine locali producono una varietà di vini, tra cui rossi, rosati e bianchi, con uve come nebbiolo, merlot, gamaret, pinot, chardonnay e malvasia.
Il festival “Vini dai Laghi – Il vino incontra il bello” offrirà ai visitatori la possibilità di degustare i vini locali e i prodotti tipici della zona, come la formaggella del Luinese e le pesche di Monate. L’evento presenterà anche un ricco programma di attività, inclusi incontri sul legame del vino con la storia, la salute e le nuove tecnologie. Tra le attrazioni ci saranno un mercatino con stand, attività per bambini e intermezzi musicali a cura degli studenti del Liceo Musicale.
Marco Magrini, Presidente della Provincia di Varese, ha espresso il suo entusiasmo per l’iniziativa, sottolineando che Villa Recalcati rappresenta la location perfetta per celebrare l’eccellenza dei vini locali. Anche Regione Lombardia sostiene l’evento, con il Presidente Attilio Fontana che ha ribadito l’importanza di valorizzare la tradizione vinicola di Varese.
Fabio Ponti di Slow Food Lombardia ha ricordato che la provincia produce circa 100mila bottiglie di vino all’anno, su un totale di circa 18 ettari di vigneti. L’evento accoglierà cantine di piccola e media produzione, che rappresentano la realtà prevalente delle cantine varesine.
Il programma dell’evento inizia giovedì 10 ottobre con un incontro dedicato al volume di Sergio Redaelli “Quando a Varese c’era il vino”, condotto dalla giornalista Alessandra Favaro. Seguirà una degustazione di vini e prodotti varesini, organizzata da Onav e in collaborazione con Cfp, con un allestimento scenografico curato da Ivo Tomasi. Venerdì 11 ottobre, oltre alla degustazione di un piatto preparato da Ivano Antonini del Cfp, è prevista una conferenza di Giorgia Carabelli sul tema “Il vino e la salute, l’importanza del vino nella dieta quotidiana”. Sabato e domenica, l’evento entrerà nel vivo con stand e numerose attività per tutte le età.
Nonostante le difficoltà recenti, come il maltempo e la presenza della popilla japonica, che hanno colpito il settore vitivinicolo, questo evento rappresenta un’importante opportunità per promuovere e valorizzare il vino varesino, ancora una volta dimostrando il potenziale e la qualità della produzione locale.