– Dopo una fase di crisi, dovuta soprattutto ai tagli subiti dal settore, tornano a crescere il comparto sanitario e di conseguenza i posti di lavoro. A segnalare questa positiva inversione di tendenza è Openjobmetis, l’agenzia per il lavoro con sede a Gallarate, che cerca un centinaio di persone sia in Italia che all’estero in posizioni come l’assistente familiare, operatore socio sanitario e professionisti quali dentisti, protesisti e chirurghi implantologi.
Quella della badante, della colf, dell’infermiere e degli operatori socio sanitari sono professioni per niente nuove, ma sempre più richieste dal mercato del lavoro.
Secondo Openjobmetis, che ha aperto una propria sezione dedicata al settore sanitario chiamata Family Care, «l’intero settore della cura della persona agirà da volano occupazionale da qui a vent’anni, complice l’invecchiamento della popolazione e un’attenzione sempre più forte al benessere e alla salute, con possibilità di sviluppare nuovi mestieri e professionalità».
Le posizione aperte come badante o assistente familiare sono cinquanta, quelle per operatore socio sanitario venti e infine sono dodici quelle per professionisti tra dentisti, chirurghi implantologi e protesisti.
«Le badanti si dividono in due categorie – spiega Danilo Arcaini, responsabile divisione sanità di Openjobmetis – quelle ad ore che per il 70% sono straniere e quelle che convivono con il badato, che per circa l’80% hanno più di 50 anni; ci sono anche possibilità per assistenti di sesso maschile soprattutto se la persona da accudire è allettata. La richiesta di questo tipo di figure è in continua crescita».
Per venire incontro alle esigenze delle famiglie, a trovare l’assistente familiare su misura, l’agenzia gallaratese ha avviato dei corsi di formazione specifica che preparino al meglio la badante sia da un punto di vista medico tecnico che psicologico. La maggioranza delle badanti che convivono con i loro assistiti è di origine romena e Openjobmetis ha messo a disposizione due psicologhe della stessa nazionalità affinché affianchino le badanti.
«Un servizio che sta dimostrando di funzionare –
prosegue Arcaini – come hanno potuto sperimentare anche famiglie di Varese e Busto Arsizio che abbiamo seguito». Quella della badante è una professione delicata che non si può improvvisare; anche la conoscenza delle abitudini degli assistiti è fondamentale per agevolare l’inserimento in famiglia dell’assistente famigliare. Per i più giovani, le opportunità più interessanti di lavoro arrivano dal settore infermieristico, con posizione aperte anche all’estero in Paesi come la Svizzera e l’Inghilterra e da quello odontotecnico e dentistico, con specializzazioni in tecniche conservative insieme a igienisti dentali.
«Gli infermieri italiani sono molto ricercati e apprezzati all’estero, soprattutto in Svizzera – sottolinea Arcaini – in una clinica di Lucerna richiedono esclusivamente personale italiano, con possibilità di partecipare a un programma di formazione triennale retribuito».
Posizione aperta per un posto da infermiere anche nel sud ovest dell’Inghilterra, con possibilità di assunzione a tempo indeterminato. Fondamentale se si vuole andare a lavorare all’estero, la conoscenza della lingua inglese; le posizione aperte si rinnovano di continuo.
«L’area sanità resta uno dei settori più dinamici dal punto di vista dell’occupazione, tanto da avere oggi una domanda superiore all’offerta; ci sarà sempre più bisogno di badanti, visto che l’età media si allunga come anche è in aumento il numero di famiglie dove entrambi i coniugi lavorano» conclude il responsabile.