La satira? Preziosa. Ma i contenuti restano la priorità

Ho visto la vignetta preparata da Malerba e dal suo staff che avete pubblicato in prima pagina: un affondo certamente molto duro, che non condivido in pieno (la ritengo un pochino eccessiva) ma che renderà più avvincente un argomento che deve tornare ad attirare l’attenzione dei cittadini. Meglio una campagna elettorale con qualche colpo basso che il solito gioco dei partiti, lontano dalla realtà e molto spesso dall’impossibilità (voluta) di essere capito, di cui le persone non si interessano e che si riflette poi in un enorme astensionismo. Se gli altri candidati rispondessero con la stessa verve, da qui a maggio ci sarà da divertirsi ma, soprattutto, da appassionarsi. E, forse, anche i programmi potrebbero entrare davvero nelle case (direi anche nei computer e nei telefonini visti i tempi) dei cittadini.