Anche all’Università Liuc di Castellanza è in arrivo la notte dei ricercatori, l’iniziativa, nata nel 2005 e promossa dalla Commissione Europea, che si propone di avvicinare i cittadini al mondo della ricerca e diffondere la cultura scientifica attraverso incontri e riflessioni tra ricercatori e popolazione: 200 gli eventi in tutta Europa, 52 le città italiane interessate per un contenitore che racchiude proposte per tutte le età. Esperimenti, dimostrazioni scientifiche dal vivo, mostre, visite guidate, conferenze, spettacoli e concerti: tutti eventi pensati per avvicinare due mondi tradizionalmente piuttosto lontani ma che nella realtà quotidiana hanno molto in comune.
Il focus di quest’anno scelto dall’università Carlo Cattaneo è il tessile e moda, innovazione e sostenibilità, ma anche un la capacità dei territori di attrarre capitale umano qualificato.
Tre i diversi appuntamenti, tutti concentrati nella giornata di venerdì e aperti alla cittadinanza: il primo, su “I nuovi trend della moda: ecologia e innovazione” si terrà alle 9.30 nell’I Fab, la fabbrica simulata 4.0 attiva all’interno dell’Università, per parlare di tutte le novità della ricerca nel settore tessile e moda. Si parlerà di materiali innovativi, tanto green quanto performanti, di tecnologie ecologiche, ma anche delle professioni del futuro nel settore della moda. Destinatari di questa prima parte della giornata sono in particolare gli studenti delle scuole medie superiori.
Ancora il tessile al centro dell’incontro delle 11 nell’Auditorium dell’Università: tessile e innovazione, la ricetta per la ripartenza del settore descritta nelle pagine del nuovo libro di , Direttore della Scuola di Ingegneria Industriale, e di Aurora Magni, Docente di Prodotti e processi sostenibili. Un lavoro che indaga le principali opportunità offerte dall’innovazione sostenibile a questo comparto, fatto di dati scientifici e interviste a opinion leader con storie di sostenibilità di aziende di eccellenza. Nella tavola rotonda, moderata dal giornalista , la parola agli imprenditori, veri protagonisti di questa nuova stagione dell’industria tessile.
La terza attività della Notte dei Ricercatori, alle 15 in Biblioteca, si focalizza sulla capacità dei territori di attrarre e far crescere cervelli, risorse, competenze, attività produttive.
A partire dalla recente ricerca “Firm Rain – Firm Gain”, realizzata dal Centro sullo Sviluppo dei Territori e dei Settori della LIUC Business School con il supporto di UBI Banca, l’incontro del pomeriggio vuole approfondire il forte nesso di reciprocità esistente tra la presenza di capitale umano altamente profilato ed imprese che operano in settori ad alta intensità di innovazione tecnologica e con forte vocazione all’export.