VARESE – Da qualche anno si parla di alternanza scuola-lavoro, poi adesso di PCTO, fatto sta che la scuola italiana sta cambiando e incontra sempre più le imprese, per instaurare un rapporto di reciproca collaborazione. E a Ville Ponti questi due universi si sono incontrati ieri, 9 marzo, e oggi, 10 giorni, in una due-giorni di riflessione, confronto, utile a comprendere al meglio le rispettive esigenze e necessità. Del resto, anche per le imprese l’incontro con le scuole può essere fruttuoso, per segnalare quelle che sono le figure professionali più ricercate e anticipare le stesse necessità del mercato, sempre in continua trasformazione. In programma nella due giorni anche diversi seminari, sui più diversi temi.
Una trentina di desk, con i licei, gli istituti tecnici e professionali e i cfp, ma anche le università e gli Its, che propongono i loro corsi post-diploma orientati al lavoro. Tra questi c’è anche JobsFactory, con il corso su edilizia sostenibile e bim specialist che si svolge a Varese con due percorsi, quello biennale e quello triennale. Fiorenzo Bani Alunno, consulente JobsFactory dichiara come “Con un Its I ragazzi passano dalle conoscenze alle competenze e imparano a lavorare realmente nel mondo del lavoro”.
L’iniziativa, patrocinata dall’Ufficio Scolastico Territoriale è, per il suo dirigente Giuseppe Carcano, la possibilità che hanno i ragazzi di incontrare un lavoro accattivante e interessante per il loro futuro, che li renda veri protagonisti del proprio futuro lavorativo.
L’evento, d’altra parte, apre gli orizzonti delle imprese, chiarendo i percorsi formativi dei loro possibili collaboratori, per conoscere da vicino come funziona la didattica e come vengono formati i ragazzi. A monte una esigenza che parte da un dato, ovverosia che sul territorio varesino nel 2022 ben il 46% delle imprese ha registrato una difficoltà nel reperimento di personale.
Si chiama “mismatch” questo preciso incontro tra domanda e offerta, che interessa vari settori produttivi, e a cui sarà dedicata la prossima settimana il “My Job Day”. Questa iniziativa ha come scopo quello di mettere in contatto dunque aziende e lavoratori ma è anche l’occasione, specialmente per i ragazzi degli ultimi due anni di superiori e Cfp, che si avvicinano al mondo del lavoro, di valutare i possibili sbocchi lavorativi. Tra questi anche quelli delle forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza) e gli sbocchi lavorativi nel campo della sicurezza e dell’Esercito.
L’importanza di questo incontro nelle parole del presidente della Camera di Commercio di Varese Mauro Vitiello
Si incontrano il saper fare delle imprese che sul nostro territorio hanno sempre dimostrato eccellenza e il sapere di scuole e docenti non è vero che i ragazzi non vogliono più intraprendere determinate carriere professionali: probabilmente dobbiamo proporre un sistema che sia in grado di capire le loro esigenze e poi trasformarle in un piano lavorativo.
Le parole di Andrea Magister della Betoncablo di Busto Arsizio
In questa fase è molto difficile per noi trovare figure professionali particolari, come escavatoristi e manovali edili che abbiano anche la patente C. Figure che la scuola cosiddetta classica non forma più, ma delle quali abbiamo tanto bisogno. La speranza di un meeting come questo è di riuscire a trovare soluzioni con scuole professionali per fare rete e formare le figure di cui ha bisogno il mercato.