I nostri politici si sgolano ogni giorno nella campagna elettorale per le europee. Ci indicano che cosa non va, quali cambiamenti introdurre, che modello di Stato europeo è necessario costruire per il benessere di tutti. Ma non si accorgono di quanto sia inesistente il modello italiano dal quale suppongo che bisognerebbe partire per realizzarne un altro. Il modello italiano è quello che abbiamo visto la notte di sabato a Roma: uno Stato inesistente, che si lascia metter sotto da frange oltranziste e non sa che cosa fare, per di più davanti alle sue maggiori autorità. Dopo una figura del genere, con che faccia ci presentiamo all’Europa?
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