VARESE – Il tema della sicurezza irrompe prepotentemente a Palazzo Estense, dove finora il Sindaco Davide Galimberti e l’assessore alla polizia locale, Raffaele Catalano, avevano di fatto derubricato a “percezione di insicurezza” un problema che ora sta evidentemente scoppiando in mano alla giunta cittadina, alle prese con violenza crescente (soprattutto durante la movida notturna) e furti a raffica nei negozi e nelle abitazioni.
Il nuovo Regolamento della Polizia Locale di Varese introduce un divieto permanente di vendita e consumo di alcolici su tutto il territorio comunale, in vigore dalle 22.00 alle 6.00 del giorno successivo. La norma, che in passato è stata applicata solo in occasione di festività o eventi particolari, viene ora estesa a tutto l’anno e a tutta la città, inclusi parchi e aree pubbliche.
Le nuove regole: cosa cambia per cittadini ed esercizi
Con l’entrata in vigore del nuovo regolamento non sarà più consentito:
- Consumare alcolici e superalcolici in strada, nei parchi e nelle aree pubbliche senza concessioni per la somministrazione.
- Vendere alcolici per asporto dalle 22.00 alle 6.00, inclusi i distributori automatici.
Resta permesso il mero trasporto di alcolici per uso privato, l’asporto di bevande da esercizi abbinati a vendita prevalente di alimentari e il consumo presso locali con somministrazione al tavolo. Sono previste deroghe per eventi temporanei organizzati o patrocinati dall’Amministrazione.
Obiettivi: decoro e sicurezza
L’assessore alla sicurezza, Raffaele Catalano, ha spiegato le motivazioni dietro la misura: «Estendere il divieto a tutta la città e per tutto l’anno ci consente di rafforzare i buoni risultati già ottenuti nei periodi in cui questa norma è stata adottata. L’obiettivo è garantire maggiore sicurezza durante le ore notturne, tutelare la salute pubblica e promuovere il decoro urbano, oltre a favorire la quiete dei cittadini».
Poteri straordinari al sindaco
Il regolamento consente inoltre al sindaco di adottare ulteriori limitazioni con provvedimenti straordinari, in caso di particolari necessità o eventi, ai sensi dell’articolo 54 del decreto legislativo n. 267/2000.
Varese, dunque, si dota di un sistema normativo più strutturato per il contrasto al consumo improprio di alcol, mantenendo un equilibrio tra controllo e flessibilità per eventi speciali.