Un piano per la sicurezza stradale da 157 mila euro per Cocquio Trevisago, che non dimentica il tragico incidente dello scorso settembre, quando il quindicenne Lorenzo Mazzini perse la vita, investito da un’auto mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali sulla Sp39.
Proprio la provinciale è una delle strade oggetto del piano comunale, che è stato presentato alla Comunità Montana Valli del Verbano, per poter accedere, attraverso un bando, a finanziamenti, per poter migliorare la sicurezza delle strade all’interno del paese.
«Il progetto – spiega l’assessore Claudio Carniato – è stato redatto dopo approfonditi studi sul nostro territorio, anche con il supporto di tecnici esperti in materia di viabilità e di sicurezza stradale; un tema fondamentale che deve essere al vertice dell’operato di un Comune che intende salvaguardare il bene della comunità». Dopo la tragica morte del giovanissimo Lorenzo, l’amministrazione cocquiese ha voluto accelerare ancora di più i tempi per la presentazione del piano. «L’augurio – prosegue Carniato – è che la Comunità Montana possa cofinanziare questo progetto, anche come ristorno delle quote dei frontalieri di cui il Comune di Cocquio Trevisago non si è mai potuta avvalere in passato».
Il piano comunale per la sicurezza stradale prevede una serie di interventi nelle aree del paese considerate più critiche e pericolose; quattro in particolare quelle individuate dall’amministrazione comunale cocquiese. A partire proprio dalla famigerata Sp39, lungo la quale il Comune vuole creare un attraversamento pedonale rialzato e potenziare l’illuminazione all’altezza dell’innesto della provinciale con via Madonnina e contrada California.
In frazione Caldana, il piano prevede la creazione di un attraversamento pedonale rialzato davanti al ristorante Campo dei Fiori e la realizzazione di un marciapiede tra il ristorante e fronte via Malgarini, al termine del quale verrà creato un altro attraversamento pedonale a raso per entrare nella via in tutta sicurezza.
Novità anche sulla strada statale 394, un’altra arteria trafficata e pericolosa che attraversa Cocquio Trevisago, dove sono previsti ben quattro interventi: tre attraversamenti pedonali con implementazione dei cartelli e potenziamento dell’illuminazione in prossimità dell’ufficio postale, dell’innesto con contrada San Bartolomeo e del sottopasso alla Torre e un marciapiede all’altezza della banca per dare continuità al marciapiede che dal panettiere va verso le scuole.
In zona Medù infine, in via Appennini, verrà posato un nuovo impianto di illuminazione pubblica di cui la via è sprovvista.
«Questo progetto è una priorità – commenta il sindaco Danilo Centrella – ci sentiamo in debito morale verso quei cittadini che negli ultimi anni hanno perso la vita sulle nostre strade». La realizzazione del piano comunale non risolverà completamente il problema della sicurezza stradale sul territorio. «Siamo consapevoli che il tema della sicurezza stradale è complesso e di ampia portata sociale – conclude il primo cittadino – e che richiede un approccio multidisciplinare, volto anche a educare i cittadini a stili di guida più attenti e rispettosi dei pedoni».