“L’India ti aspetta” a Bosto. L’invito per venerdì 19 maggio, alle 20.45, è all’oratorio di vicolo Mera, 2.
«Faremo due incontri interessanti – spiega Lucio Mattaini, che fa parte del gruppo che coordina l’iniziativa – con noi, infatti, ci saranno due sacerdoti indiani».
Il primo sarà il vescovo Raj Rao, responsabile del progetto Adozioni a distanza in India, cui aderisce la parrocchia di Bosto, che con i suoi fedeli, la vendita benefica dell’olio di Sant’Imerio e il passaparola tra amici, in 15 anni ha seguito la formazione di circa 250 bambini poveri e sostenuto l’attività dei sacerdoti.
Grazie all’aiuto delle “loro” famiglie italiane hanno la possibilità di studiare e di vivere nelle scuole dove imparano l’inglese e anche un mestiere negli istituti di avviamento al lavoro.
«Il vescovo vuole cogliere l’occasione, all’interno del viaggio che farà in Italia, per conoscere la nostra parrocchia. Ci racconterà la sua esperienza, nominato lo scorso anno a febbraio, e avremo modo di ritornare sull’esperienza che un gruppo di noi ha fatto proprio per incontrare i bimbi del progetto adozioni nella regione di Andra-Pradesh».
L’altra presenza sarà quella di don Bosco: «È un giovane sacerdote che ha studiato anche grazie al nostro aiuto. Ora sta per laurearsi a Bruxelles, ma vuole tornare in India e occuparsi dei giovani aprendo il primo oratorio in India».