La spesa a sbafo del commesso? Preservativi e giocattoli per cani

Trentenne in manette: è stato sorpreso a caricare la merce in auto

Commesso “infedele” del supermercato in manette a Busto Arsizio. L’uomo, un trentenne residente in città, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Busto Arsizio. Dovrà rispondere di furto aggravato. I carabinieri sarebbero stati allertati da un cittadino che avrebbe notato il giovane nel retro del supermercato caricare il bagagliaio dell’auto.
Dalla ricostruzione degli inquirenti, è poi emerso che il commesso del Carrefour Express, unico dipendente presente durante l’orario notturno, avrebbe asportato materiale di varia e natura nascondendolo all’interno della propria macchina. E, da una prima stima, sarebbe anche particolarmente ingente il valore complessivo della merce: si parla di un malloppo di 1.500 euro.

I militari sono rimasti particolarmente colpiti anche dalla natura della merce asportata. Non stiamo parlando, infatti, solo di generi alimentari di prima necessità o di altra merce che possa essere utile al suo sostentamento o alle sue esigenze primarie. Bensì indumenti intimi, diversi reggiseni da donna, cosmetici (smalti, in particolare) ma anche una quantità ingente di preservativi e, per completare la spesa, ossa e giocattoli per cani.
La perquisizione successiva effettuata nell’abitazione del dipendente ha consentito di individuare ulteriori prodotti, evidentemente asportati con la stessa modalità, per un valore di circa 500 euro. Anche in questo caso la refurtiva è costituita da merce di varia natura. Probabilmente il danno complessivo all’azienda non è stato particolarmente ingente poichè il giovane solo da alcune settimane lavorava per il supermercato e forse doveva ancora prendere bene le misure.

La merce ritrovata è stata restitutita al direttore dell’esercizio commerciale di Busto Arsizio.
Il commesso invece, al termine delle formalità di rito, è stato arrestato e trattenuto in attesa di giudizio per direttissima, fissato nelle prossime ore al tribunale di Busto Arsizio.