La squadra non vince e il presidente non paga gli stipendi, crisi nera alla Pallacanestro Femminile Varese

VARESE – Stipendi congelati alle giocatrici e massima fiducia all’allenatore Andrea Anilonti. Non è un bel clima quello che si respira in casa Pallacanestro Femminile Varese. L’inizio dell’anno è stato a dir poco carico di tensione ed è culminato con la decisione della società di non procedere all’erogazione delle spettanze alle giocatrici, in attesa che il clima di ostilità all’interno dello spogliatoio si plachi.

I risultati sul campo sono negativi e sotto gli occhi di tutti: cinque sconfitte nelle ultime sette partite, l’ultima delle quali tre giorni fa in casa con il Basket Femminile Milano è stata un vero e proprio ribaltone: da + 14 a – 9 per le meneghine. La risposta della società non si è fatta attendere, il general manager varesino Fabio Pozzi ha ribadito che lo staff tecnico e l’allenatore godono della piena fiducia della dirigenza, mentre si valuteranno interventi sul mercato per andare a colmare lacune o, in modo più realistico, a sostituire chi in questo momento sta creando malumori nella squadra. E per raddrizzare le cose anche la leva economica potrebbe essere utile: i risultati sul campo non arrivano? Niente compenso. Vedremo nei prossimi giorni se questa mossa servirà per dare la scossa alla squadra.