Non ci sono dubbi sul fatto che l’ottima prestazione di domenica scorsa, con annesso buon risultato contro la Pro Sesto, sia stata per la Varesina un primo passo verso quell’inversione di marcia che tutti si aspettano. Un’inversione che però si può raffigurare soltanto con una strada ancora tutta da percorrere, e su cui il rischio di bucare c’è ancora; quindi i complimenti fatti negli ultimi giorni sono giusti, come è giusta anche la serenità scaturita dopo il pareggio di settimana scorsa, ma a poche ore di distanza dal prossimo impegno c’è la necessità di far posto nuovamente alla concentrazione e all’attenzione. La partita odierna sarà infatti una prima prova del nove per le Fenici che, guarda caso, affronteranno proprio la squadra che occupa la nona posizione in classifica, a nove punti di distanza dalla Varesina: il Gozzano.
Partiti con obiettivi completamente differenti rispetto a quelli che raggiungerebbero ora se fossimo all’ultima giornata, i piemontesi rimangono una compagine da tenere d’occhio (soprattutto alla luce degli investimenti fatti quest’inverno sul mercato); infatti si presenteranno al Comunale vogliosi di raggiungere la quinta vittoria consecutiva, dopo aver fatto poker superando 1-0 il Casale sette giorni fa, e determinati nel mantenere inviolata la propria porta per altrettante volte. Inoltre, complici anche gli avversari non di primissimo livello, la squadra di Massimo Gardano ha sempre trovato il gol nell’ultimo mese, e questo aspetto sarà da tenere ben presente in casa Varesina, con le Fenici che dovranno bissare la buona prova difensiva vista contro la Pro Sesto.
Un compito per il quale la squadra ha lavorato intensamente in settimana, immersa finalmente in un clima più sereno e disteso, e che potrebbe essere facilitato dal rientro di Tino, ancora in forse ma deciso a tornare in campo o almeno in panchina. Broggi invece è completamente recuperato, così come Mauri, che dovrebbe partire titolare a prescindere dalla formazione che Spilli deciderà di schierare.
L’allenatore rossoblù potrebbe decidere di confermare il solido 4-4-2 visto contro la Pro Sesto, mettendo però Mauri sull’out di sinistra al posto di Mira; la prima alternativa rimane il consueto 4-3-2-1. Tra i pali i giochi sono aperti, anche se l’ottima prova di Gallino potrebbe spingerlo verso una maglia da titolare. In difesa dovrebbero rivedersi Menga (a meno che non rientri Tino dal primo minuto) Caso, Albizzati e Groppo. A metà, oltre a Mauri, si va verso la conferma di Oldrini, Di Caro e Cianni, mentre la coppia d’attacco dovrebbe essere formata ancora dall’inamovibile Anzano, capocannoniere delle Fenici con otto reti all’attivo, e dal Toro Castagna.