VARESE L’euro che crolla, la crisi che morde, l’Europa – e l’Italia – che piomba nell’instabilità sociale. Con tanto di profughi pronti a cercare rifugio nella ridente Svizzera, passando anche dal Varesotto.
È questo lo scenario temuto dalla Svizzera. E per questo il governo di Berna si sta preparando con esercitazioni militari a pochi passi dal Varesotto e dal Comasco, «per a fermare la migrazione di italiani, greci, spagnoli, francesi in caso di crack dell’euro». L’operazione è stata chiamata Stabilo Due e, come scrive il Mattino on line, quotidiano della Lega dei ticinesi, ha coinvolto duemila militari in varie località e sul Monte Ceneri.
Uno scenario che lascia perplessi i nostri sindaci di confine: «Ipotesi impossibile – commenta Pietro Roncoroni, primo cittadino di Lavena Ponte Tresa – Sentire parlare di questo tipo di esercitazioni mi fa sorridere, ma credo che rientri nel tentativo tipicamente elvetico di prepararsi anche agli eventi più disparati».
Leggi il servizio completo su La Provincia di Varese in edicola mercoledì 17 ottobre
b.melazzini
© riproduzione riservata