La tassa di Varese a Trapani? Rossi: «Una sconfitta della Lega»

VARESE «In questa situazione politicamente instabile e confusa, pare sempre più evidente il riscorso della Lega alla politica dei due forni: tanto è distante ciò che viene proclamato sul territorio rispetto alle direttive del Governo»: così il senatore PD Paolo Rossi in merito al paventato azzeramento della tassa d’imbarco per i Comuni che risiedono sul sedime aeroportuale prevista dalla recente legge relativa alla proroga delle missioni internazionali delle forze armate.

«La somma prima destinata, ad esempio, ai Comuni limitrofi a Malpensa verrebbe destinata interamente a Trapani, che ha subito le ricadute della missione Nato in Libia –  prosegue – Questa tassa è l’unica forma di imposta che vale come compensazione per i Comuni che risiedono sul sedime aeroportuale. E pertanto, senza nulla togliere all’aeroporto di Trapani, quella del Governo, se confermata, si rivelerebbe una decisione quanto meno frettolosa e iniqua».

«In tale quadro – conclude il senatore Rossi – mal si giustifica l’atteggiamento della Lega che ha recentemente presentato con il suo capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni una interrogazione nel merito, indirettamente avvalorando una sempre meno credibile connotazione di partito di lotta e di governo. È un diritto di tutti i parlamentari presentare interrogazioni per chiedere conto dell’operato del Governo, ma appare quantomeno singolare che un autorevole esponente della Maggioranza chieda delucidazioni su temi di tale rilievo, come se ne fosse totalmente all’oscuro».

«È ormai invalso nel costume della Lega vestire i panni del salvatore della Padania sul territorio, salvo dimenticare per fini propagandistici che quanto viene deciso nelle sedi istituzionali è frutto anche del suo contributo».

s.bartolini

© riproduzione riservata