– La messa e il Vangelo su YouTube per i fedeli di Abbiate Guazzone. In fatto di novità tecnologiche Tradate e la sua parrocchia non sono secondi a nessuna: da domenica scorsa, infatti, grazie all’impegno di alcuni volontari è possibile seguire la messa che si celebra alle 9.30 all’interno della ex scuola elementare di via Monte Nero, nella frazione di Abbiate. Per poter seguire la messa è possibile cercare su YouTube nella stringa di ricerca le parole “Don Franco Tradate” e si troverà il filmato che comprende le Letture, il Vangelo e l’Omelia di don. Don Franco, in forza alla Diocesi di Como, non è titolare di alcuna parrocchia, ma da anni offre il proprio aiuto alla parrocchia di Tradate, celebrando la messa all’interno dell’atrio della ex scuola elementare di Abbiate.
Una messa molto partecipata, diventata nel corso degli anni sempre più una tradizione radicata sul territorio. La messa “tecnologica” è un ottimo strumento per raggiungere i fedeli che per un motivo o per l’altro non possono raggiungere il luogo di culto, ma che non vogliono perdersi la liturgia e le parole di don Franco: un sacerdote molto amato e apprezzato ad Abbiate anche per un’umanità, una conoscenza e una cultura fuori dal comune. Una tradizione che si rinnova ogni domenica, diventando un appuntamento immancabile per decine di persone. «Da oggi – ha spiegato anche attraverso Facebook uno dei volontari dell’iniziativa – chi volesse sentire qualche parola buona e ben detta potrà vedere e ascoltare su internet parte della messa dei giorni di festa celebrata dal “nostro” don Franco durante la celebrazione delle 9.30 alle ex scuole del rione “Su al Monte” di Abbiate».
«Don Franco – ha raccontato uno dei fedeli – è una persona straordinaria e per una volta questo è un termine davvero del tutto appropriato. E’ un uomo di cultura incredibile. Cita scrittori, filosofi con una facilità impressionante. Le sue sono delle messe molto interessanti: dicono sempre qualcosa di profondo e la gente partecipa con entusiasmo». YouTube per i fedeli tradatesi, quindi, diventa la piattaforma dove poter ascoltare il Vangelo. Non è solo la rampa di lancio di filmati calcistici, di stralci televisivi, video musicali. «All’inizio, qualche anno fa – ha spiegato uno dei volontari – avevamo iniziato con la posta elettronica. Poi ci siamo detti che si poteva fare anche un passo ulteriore». Con i passi avanti mossi dalla tecnologia, affidarsi a YouTube è diventato un percorso quasi naturale. In questo modo anche chi avrà delle difficoltà potrà seguire on line, quasi in diretta, la messa.