CASTELLANZA Il progetto presentato della Elcon per la realizzazione di un impianto di riciclo di reflui chimici non convince i Comuni di Castellanza, Olgiate Olona, Marnate, Busto Arsizio e Legnano.
Le amministrazioni del territorio, riunitesi per analizzare insieme ai loro tecnici la documentazione definiscono «lacunoso e non condivisibile» il progetto, già depositato dalla società israeliana anche in Regione Lombardia.
Secondo i Comuni citati, il progetto della Elcon di realizzare un impianto sull’area ex Montedison (“area con funzioni non residenziali” secondo quanto stabilito dai Pgt di Castellanza e di Olgiate Olona), non è sufficientemente preciso «dando così l’impressione che esso non sia compatibile con la realtà del territorio».
Le mancanze che vengono imputate ad Elcon sono molteplici: carenza di dati specifici sugli interventi edilizi che la società intende effettuare e che il Comune di Castellanza dovrebbe autorizzare; assenza di uno studio di impatto sul traffico; mancanza di precise descrizioni riguardanti il processo di ossidazione termica e delle emissioni in atmosfera; penuria di informazioni puntuali dei sistemi di sicurezza; infine, mancanza di una previsione dell’inserimento dell’impianto nella direttiva sui rischi di incidente rilevante.
I Comuni rilevano inoltre la carenza di un progetto di recupero industriale dell’area nel suo complesso, come obbligatoriamente previsto nel Pgt di Castellanza.
e.romano
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