Il Varese era partito fortissimo, trovando il vantaggio al 7’ con un gran tiro al volo di Bonaccorsi, che ha trasformato un angolo di D’Iglio in rete, quasi imitandolo nel ruolo di bomber. Tuttavia, la squadra ha subito una doppia sfortuna: prima l’infortunio di Ferrieri, che ha dovuto lasciare il posto a Maccioni, e poi il pareggio dell’Oltrepò con Cabella, approfittando di una difesa ancora in fase di assestamento.
Nella ripresa, un altro colpo di scena: D’Iglio si è dovuto ritirare per un problema muscolare, costringendo il tecnico Floris a optare per un assetto più offensivo con l’ingresso di Banfi. La mossa si è rivelata efficace, con Gubellini che ha segnato il suo primo gol in biancorosso su un lancio perfetto di Mykhailovskiy al 15’. Lo stesso Gubellini ha poi colpito un palo e mancato il 3-1 pochi minuti dopo, ma, come già accaduto contro Voghera, la beffa è arrivata oltre il 90’: una rimessa laterale e Spatari ha infilato il gol del 2-2, lasciando il Varese con l’amaro in bocca.
Fenici, che spettacolo!
La Varesina continua a stupire e, con una schiacciante vittoria per 5-2 sul campo del Chievo, si conferma capolista solitaria nel girone B, a pochi giorni dal big match di domenica contro il Desenzano. Dopo un primo tempo inizialmente equilibrato, le Fenici hanno preso il controllo della partita al 24’, grazie a un colpo di testa di Cosentino. Al 26’, Sali ha raddoppiato con un dribbling formidabile e un tiro preciso.
Il Chievo ha cercato di reagire, colpendo due pali prima dell’intervallo, ma all’inizio della ripresa è arrivato il tris con Gasparri in contropiede. Brighenti ha ridotto le distanze, ma Gasparri ha nuovamente colpito, siglando il suo secondo gol della serata. Nonostante il 2-4 di Dall’Ara al 66’, la Varesina ha chiuso i conti con un colpo di testa di Sali sul secondo palo. Ora, tutte le attenzioni sono rivolte alla sfida con il Desenzano.
Castellanzese da incubo
Giornata nera per la Castellanzese, che crolla in casa con un pesante 4-0 contro il Ciliverghe. Dopo un primo tempo equilibrato, i neroverdi sono rimasti in dieci per l’espulsione di Robbiati a pochi minuti dall’intervallo. Nella ripresa, il Ciliverghe ha dominato, con Pelamatti che ha firmato una doppietta e segnato anche un bizzarro “gollonzo” dopo un rinvio del portiere. Ricciardi ha chiuso definitivamente i giochi con il quarto gol.
Oroblù senza reazione
L’Arconatese continua a soffrire e resta a zero punti in classifica. Contro la Pro Sesto, la partita si è messa subito male con il gol di Chiricallo dopo appena un minuto. Guerrisi e De Respinis hanno poi aumentato il divario già prima dell’ora di gioco, chiudendo definitivamente la partita.